Tra i venti vitigni coltivati in Südtirol ce ne sono due - diffusi a livello internazionale - che nel territorio altoatesino acquisiscono caratteristiche di particolare pregio: il Pinot Nero e il Pinot Bianco.
«Dei nostri 5.400 ettari vitati, oggi il 10,2%, pari a 552 ettari, è dedicato al Pinot Bianco e l’8,4%, ovvero 450 ettari, al Pinot Nero - ha spiegato
Werner Waldboth, direttore marketing del
Consorzio Vini Alto Adige - queste due varietà sono coltivate in diverse aree dell’Alto Adige e in una fascia collinare ad altitudini variabili. Grazie a questi fattori e alle tecniche di vinificazione adottate dalle cantine, è possibile apprezzarle in un’ampia gamma di interpretazioni».
In Alto Adige, le prime coltivazioni di Pinot Nero avvennero tra il 1835 e il 1840, con impianti a Bolzano e poi a Bressanone, Merano, Egna e Appiano. La produzione di questa varietà, che ha trovato in Alto Adige il proprio habitat ideale, si concentra oggi nell’Oltradige, e più precisamente nei comuni di Appiano e Caldaro, e sui versanti occidentali della Bassa Atesina, soprattutto a Montagna, Egna e Salorno.
Per quanto riguarda il Pinot Bianco, il primo impianto documentato risale al 1852, in un vigneto di Bressanone, cui seguirono immediatamente dopo altri impianti a Nalles, Appiano, Terlano e Marlengo e ancora ad Andriano, Caldaro, Termeno, Magrè, Salorno e Bolzano. Questa grande diffusione dimostra come, già un secolo fa, questa varietà fosse coltivata in modo capillare in tutte le zone vinicole dell’Alto Adige.
Per conoscere meglio due vitigni, da segnare in agenda due appuntamenti da non perdere. Il 3 e il 4 maggio ad Appiano (Bz),
Spatium Pinot Blanc punterà i riflettori su questo eccezionale vitigno a bacca bianca, che colpisce per i suoi spiccati profumi fruttati che ricordano in particolare la mela e la sua vivace freschezza, conferita anche dalla posizione delle vigne che in Alto Adige si sviluppano fino ad altitudini piuttosto elevate.
Dal 5 al 7 sono invece in programma a Egna (Bz) le
Giornate del Pinot Nero, storico appuntamento che proprio quest’anno celebra il suo ventennale. Vitigno ampiamente diffuso in tante aree del mondo, il Pinot Nero in Alto Adige è in grado di regalare vini che spiccano per eleganza, profumo di frutti rossi ed equilibrio tra freschezza e morbidezza.
Per informazioni:
www.vinialtoadige.com