La Strada del Vino e dei Sapori della Valcalepio rivede la luce e si candida per diventare uno dei marchi simbolo per la promozione del territorio bergamasco con il sostegno di altri attori sociali ed economici.
«Con grande soddisfazione seguiamo il nuovo corso e rilancio della “Strada del Vino e dei Sapori della Valcalepio”, della quale il nostro ente è socio fondatore. L’obiettivo è che diventi un vero e proprio volano per l’economia del territorio, grazie alla promozione del comparto enogastronomico, che rappresenta oggi una delle maggiori motivazioni per i turisti. In quest’ottica la valorizzazione dei prodotti e dei luoghi di produzione, inseriti nella tradizione e nella cultura dei territori d’origine, rappresenta senza dubbio un fattore di grande attrattiva».
Paolo Malvestiti, presidente della Camera di Commercio di Bergamo, è convinto che la rinata associazione favorirà le relazioni e lo sviluppo del comparto turistico nell’interesse di tutto il territorio bergamasco.

Cambiamento e innovazione rappresentano i cardini sui quali si basa il rilancio della Strada del Vino e dei Sapori della Valcalepio che riparte più forte e si appresta ad affrontare con slancio nuove sfide grazie all’appoggio della Camera di Commercio di Bergamo e a un nuovo Comitato di Gestione che ha eletto, nella sede camerale, il nuovo presidente nella persona di
Enrico Rota, mentre
Giorgio Lazzari è stato nominato segretario dell’associazione. Alle nomine era presente il segretario generale della Camera,
Maria Paola Esposito.
La “Strada del Vino e dei Sapori della Valcalepio”, aderente alla Federazione delle Strade dei Vini e dei Sapori di Lombardia, nasce nel 2001 per iniziativa della Regione Lombardia ed è l’unica nella nostra provincia riconosciuta dalla Regione. Prende il nome dalla Doc del vino Valcalepio, coltivato sulla fascia collinare bergamasca, vino che in questo caso diventa il testimonial di tutto il territorio bergamasco e dei suoi prodotti tipici.
Giorgio Lazzari, Paolo Malvestiti, Maria Paola Esposito ed Enrico Rota
In Italia esistono più di 150 Strade regolarmente costituite. Bergamo punta da oggi a ritagliarsi un ruolo da protagonista nel panorama lombardo e nazionale, inaugurando un nuovo corso, un allargamento del numero di soci, con un evidente sguardo alle future ricadute economiche sul territorio. L’assemblea della Strada del Vino e dei Sapori della Valcalepio ha nominato i dieci componenti del comitato di gestione per il prossimo triennio: per la categoria produttori, Emanuele Medolago Albani dell’omonima azienda vitivinicola e Carlotta Grumelli Pedrocca, rappresentante della Cantina Sociale Bergamasca; per la categoria associazioni, Marco Locatelli, vicepresidente del Consorzio Tutela Valcalepio, Marco Bernardi, presidente della Vignaioli Bergamaschi e Giorgio Lazzari di Ascom Confcommercio Bergamo; per la categoria commercianti, Roberto Amaddeo del ristorante Da Mimmo srl ed Enrico Rota della Quattroerre Group srl; come rappresentanti delle istituzioni, Raffaella Castagnini delegata dalla Camera di Commercio di Bergamo, Nadia Poli,assessore del Comune di Castelli Calepio e Olisse Viscardi, assessore del Comune di Grumello del Monte. «Reinterpretare il ruolo della Strada del Vino e dei Sapori di Bergamo - commenta il nuovo presidente della Strada, Enrico Rota - è sicuramente una sfida avvincente e siamo già al lavoro per allargare la base sociale a Comuni, enti, associazioni di categoria e produttori. Favoriremo alleanze intersettoriali sul territorio tra il comparto agroalimentare e il sistema turistico. La valorizzazione dei prodotti e la qualificazione dell’offerta ricettiva e della ristorazione deve rappresentare un motivo di soddisfazione per i target già presenti, ma deve anche fungere da attrattiva per nuovi turisti e visitatori. La Strada dovrà sempre più diventare un soggetto di marketing territoriale che si focalizza sullo sviluppo del prodotto turistico legato a diverse motivazioni di svago, tra cui un’importanza particolare riveste il comparto enogastronomico».
«Partiamo dalla promozione dei tre percorsi già esistenti e dedicati al vino, che necessitano di una maggiore visibilità con un’adeguata cartellonistica e la creazione di mappe dedicate. Gli itinerari - afferma il segretario della Strada, Giorgio Lazzari - coinvolgeranno presto anche altri prodotti del territorio, penso a paste fresche, salumi, birre, formaggi, olio, cereali e farine. Con l’ausilio della Strada vogliamo promuovere il territorio e i suoi diversi comparti legati al vino e al food, con la creazione di veri e propri itinerari esperienziali del gusto, che si sposano perfettamente con il patrimonio paesaggistico, artistico e culturale che la nostra provincia è in grado di offrire».