Nessuno come i milanesi, in Italia, spende di più per il vino. Lo dice un’indagine del marketplace Supermercato24 la quale fotografa la situazione vinicola italiana. A Milano si spende il 2,5% del totale nazionale. La ricerca mette in luca anche un altro dato, quello relativo alla vendita in tutto lo Stivale che è stata pari a 850mila litri di vino quest’anno, con un incremento di circa il 25% rispetto allo scorso anno e un peso sull'intera categoria di bevande pari al 17%.

Milano è la città che spende di più per il vino
Nella classifica per città Roma si piazza al secondo posto (2%), terza è Torino (1,8%). Il report economico rivela inoltre che in altre province italiane, a minore densità di popolazione, l'incidenza dell'acquisto di vino è stata maggiore rispetto alla spesa totale: tra tutte Vicenza in testa (3,22%), seguita da Varese (3,18%) e Como (2,7%).
Sul fronte della scelta, le
bollicine sono nella top 5 degli abitanti del Belpaese: i primi posti per indice di gradimento sono occupati da 4 vini della categoria. Tra i bianchi troneggiano il Pinot e lo Chandonnay, seguiti dal vino da tavola e dal Vermentino sardo, mentre tra i rossi leader è il Chianti, seguito dallo Syrah laziale e dal Barbera d'Alba.
Infine è segnalato che cambia l'origine dei vini nel carrello degli italiani rispetto al 2018: la graduatoria di quest'anno vede primi i vini di provenienza veneta, stabili al secondo posto quelli della Franciacorta, mentre i toscani scendono in terza posizione, seguiti subito dopo da quelli laziali.