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A Lugano “Anteprima vini ticinesi” Due giorni di approfondimento

30 agosto 2019 | 10:32

A Palazzo dei Congressi della città svizzera lunedì 2 settembre a partire dalle ore 11 è in programma la presentazione dell’annata 2017; il giorno seguente “Il Rinascimento del vino - Leonardo e gli altri”.

La creazione di un vino è lenta e richiede tempo per l’affinamento, soprattutto quando si tratta di vino rosso. Motivo per il quale i viticoltori attendono almeno due anni prima di presentare il meglio della loro produzione. L’annata viticola 2017 è stata caratterizzata da alcuni eventi importanti per il settore: gelate primaverili, forti grandinate nel Locarnese. Ciò nonostante, il sole cocente dell’estate ha permesso di intinare uve di qualità superba. Ecco quindi che, come da tradizione, una sessantina di produttori vi aspetta per farvi degustare il meglio della produzione scaturita dalla vendemmia 2017.

I vini ticinesi mostrano la loro annata 2017 (A Lugano Anteprima vini ticinesi Due giorni di approfondimento)
I vini ticinesi mostrano la loro annata 2017

Il Ticino non è solo Merlot. Negli anni i produttori hanno iniziato a coltivare nuovi vitigni bianchi e rossi che attirano sempre più l’interesse degli appassionati. Anche quest’anno, avrete l’occasione di poterli degustare. Prendetevi il tempo di osservarli, annusarli e assaporare in compagnia del produttore. In questo evento, come sempre proposto al Palazzo dei Congressi di Lugano, saranno 63 le aziende che, rispondendo all’invito di Ticinowine, presenteranno 300 vini in degustazione della loro produzione 2017. ll 2017 verrà ricordato per le gelate primaverili che hanno influenzato sulla quantità ma senz’altro non sulla qualità. Un germogliamento precoce e un’estate calda, hanno fatto sì che nella seconda metà di agosto si stava già vendemmiando le uve per i vini bianchi, una cosa mai vista. Uve ricche di zucchero dolci e dall’acidità ideale tutte premesse di ottenere grandi vini. Con il passare del tempo le aspettative sono state confermate.

Ci si domanderà cosa c’entri il vino con Leonardo da Vinci. Siamo nel Rinascimento, periodo di splendore, caratterizzato dalla fioritura delle arti e delle lettere e del buon vino. Da buon Toscano, anche da Vinci possedeva delle vigne, ma essendo lontano dai suoi luoghi natii e grande osservatore, scriveva al suo fattore di Fiesole di quanto osservava nei lavori in vigna e in cantina. I due relatori della serata, Gastone Saletnich, storico medievale e ricercatore, e Luca Maroni, enologo e giornalista, vi porteranno indietro nel tempo. Un’occasione unica per degustare il vino di Leonardo e per chiunque, del vino, apprezza la storia, la cultura e la passione.

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