“Salva una botte, crea un capolavoro”: il progetto di sostenibilità nato dal gruppo Tinazzi in collaborazione con Bottega Tettoia Pinardi, laboratorio di arte e artigianato della Comunità Don Bosco Dab di Albarè di Costermano sul Garda. Il laboratorio prende il nome dal luogo dove san Giovanni Bosco fondò il suo primo oratorio a Torino, nel rione Valdocco: da qui iniziò l’attività in favore dei giovani del quartiere.

Dal legno delle botti Tinazzi nascono giocattoli, idee regalo e mobili
Il gruppo Tinazzi con sede a Lazise e produzione in Veneto e Puglia, sostiene il progetto di inserimento lavorativo di
adolescenti con difficoltà familiari e comportamentali donando le proprie botti al laboratorio. In questa “reciclofficina”, i ragazzi, sotto la guida di un falegname esperto e di un’educatrice arte-terapeuta, hanno la possibilità di recuperare il
legno ricavato dalle
botti per la creazione di piccole opere d’arte. Tra gli obiettivi del progetto c'è la volontà di offrire a giovani in difficoltà un’
opportunità esperienziale e formativa, oltre a sensibilizzare al
rispetto dell'ambiente e a contribuire nella prevenzione della
dispersione scolastica.
Da botte a tavolo, con ispirazione al mondo enologico
Le produzioni che escono dalla Bottega sono distinte in tre diversi ambiti:
giochi in legno che stimolano l’intelligenza, come giochi matematici o inerenti alle leggi della statica e della geometria; oggettistica ed
idee-regalo in occasione di eventi;
mobili recuperati ricavati da cassette, scale, botti, bancali.
Un progetto sostenibile che aiuta gli adolescenti in difficoltà
I lavori sono ispirati al mondo
agricolo e a quello
enologico: tra gli oggetti più apprezzati ci sono le tre lampade che rappresentano il tronco, la foglia e il grappolo della vite. Tutte le loro produzioni sono realizzate utilizzando attrezzature tradizionali e manuali senza necessariamente utilizzare le macchine con lo scopo proprio di stimolare l’intelligenza del fare.
Il laboratorio nasce al piano terra della torre nella Comunità educativa “Casa don Bosco DAB”, dove anticamente già esisteva una falegnameria.
Per informazioni:
www.tinazzi.it