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C'è voglia di Chianti nel mondo Nel '19 un milione di bottiglie in più

10 febbraio 2020 | 12:35

Più qualità e una propensione sempre maggiore a proporsi anche sul mercato estero. Sono questi gli ingredienti che fanno del Chianti Docg un vino in continua crescita sulle tavole dei consumatori italiani e stranieri. I dati relativi al 2019 parlano di un aumento delle vendite del 6,3% nel mercato italiano e dell’1% in quelli esteri, pari a un milione di bottiglie vendute in più del 2018.

Bene le vendite di Chianti Docg nel 2019 (C'è voglia di Chianti nel mondo Nel '19 un milione di bottiglie in più)

Bene le vendite di Chianti Docg nel 2019

Il report economico diffuso dal Consorzio del Chianti Docg fotografa numeri di mercato «positivi, soprattutto se paragonati all'andamento commerciale delle bottiglie da 0,75 che sono cresciute in Italia solo dell'1,5%». Soddisfazione anche per i mercati esteriche crescono di un punto percentuale, nonostante il calo della Germania (dove si è registrato un -10%) e la sostanziale stagnazione degli Usa.

Giovanni Busi (C'è voglia di Chianti nel mondo Nel '19 un milione di bottiglie in più)
Giovanni Busi

«Questi numeri - commenta il presidente del Consorzio di tutela Giovanni Busi - mostrano che la strada imboccata ormai da anni è quella giusta. Una strada fatta di innalzamento della qualità del prodotto e di promozione dell'immagine sui mercati strategici, vecchi e nuovi».

Negli ultimi 7 anni si evidenzia un incremento del 23% delle bottiglie vendute, con una crescita a valore del 33%. Nello stesso periodo, il segmento in bottiglia da 0,75 è cresciuto del 7% in volume e del 22% a valore. «Per il 2020 – conclude il presidente - guardiamo con attenzione alla Cina e all'evoluzione nel medio periodo del coronavirus. Secondo le nostre stime, se l'allarme rientrerà a breve, potremmo avere una perdita stimata tra il 5 e il 10% che però potremo ammortizzare senza grossi problemi perché quello cinese è un mercato che cresce molto anno su anno».

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