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Nautilus CruStorico dal fondo del lago d’Iseo

Piera Genta
di Piera Genta
05 aprile 2020 | 15:33

Prende il nome dall’immaginario sottomarino di Capitano Nemo. Le sue uve, solo a bacca nera, provenienti da biotipi locali di piante vecchie, molte a piede franco, sono coltivate in località Ruk di Cividate Camuno (Bs) in Valle Camonica a 450 metri slm. Raccolta manuale delle uve e il vino affina 36 mesi a 40 metri nelle profondità del lago d’Iseo di fronte a Monte Isola, l’isola lacustre più grande d’Europa. Frutto di viticoltura eroica, Nautilus è uno spumante metodo Classico, blanc de noirs, niente assemblaggio con vini di riserva, solo vendemmia di un’anno.

Nautilus CruStorico dal fondo del lago d’Iseo

Nautilus CruStorico

Un progetto nato nel 2011 di Alex Belingheri, titolare dell’Agricola Vallecamonica di Artogne (Bs), che non disponendo di una cantina adatta all’affinamento del suo spumante ha deciso di utilizzare le profondità del lago, con evidenti vantaggi: temperatura costante a 5 gradi, pressione fissa a 4 bar, assenza di luce e la carezza delle acque che provvedono naturalmente alle movimentazioni dei lieviti.

Il millesimo 2013 è prodotto in 3.450 bottiglie, 85 Magnum e 30 Jèroboam. Uno spumante con grande personalità, perlage sottile, di buona struttura, la sua componente aromatica si esprime con leggere note tostate e speziate. Ottima freschezza e buon finale. Accompagna l’aperitivo, ma è perfetto a tutto pasto anche con piatti di struttura.

Per informazioni: www.vinivallecamonica.com

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