Quotidiano di enogastronomia, turismo, ristorazione e accoglienza
giovedì 18 dicembre 2025 | aggiornato alle 00:20| 116395 articoli in archivio

Il metodo Classico di cantina Reale La sfida di Boselli allo champagne

Renato Andreolassi
di Renato Andreolassi
08 settembre 2020 | 10:30

Nasce fra le dolci colline moreniche mantovane, in una sorta di enclave, tra le più blasonate province vinicole bresciane e veronesi. È 001 - Dosaggio Zero, metodo Classico della cantina Reale di proprietà di Massimo Boselli, agronomo ed enologo della cantina di Volta Mantovana. I vigneti si trovano ad un tiro di schioppo dal lago di Garda.

001 dosaggio zero metodo Classico - Il metodo Classico di cantina Reale La sfida di Boselli allo champagne

001 dosaggio zero metodo Classico

Sotto un cielo imbronciato, la presentazione ufficiale ai ristoratori e agli addetti del settore dell'enogastronomia: è un vino unico e originale nel suo genere, nasce in una zona tutta ancora da valorizzare dal punto di vista enologico. «Sono i primi passi di un metodo Classico dalla struttura salutistica, integro, confrontabile con i migliori champagne d'oltralpe - dice con un pizzico di soddisfazione e sfida, Massimo Boselli - La bottiglia è quella di uno spumante classico, con un tappo di sughero di qualità extra, proprio per segnalare un prodotto di alta classe».



Sorprende il primo impatto visivo: è di un caldo colore giallo paglierino come se fosse un vino giovane e di pochi mesi, che non sembra esser rimasto chiuso in una bottiglia a crescere e maturare per ben 5 anni. Uve Pinot Nero 100% vinificate in bianco, con 5.200 ceppi per ettaro. Gradazione piu che eccellente (13 gradi), segno di un prodotto unico nel suo genere che sarà sul mercato per gli appassionati delle bollicine e non, già dai prossimi giorni.

Un vino a tutto pasto che non mancherà di sorprendere anche i palati più esigenti . «001 Dosaggio Zero è l'inizio di un progetto aziendale - ha ribadito Massimo Boselli - che proseguirà nei prossimi anni con 002-003, in modo da incuriosire ulteriormente gli amanti della qualità dei prodotti vitivinicoli locali».

Per informazioni: www.cantinareale.it

© Riproduzione riservata