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Poggio Argentiera, spazio ai giovani: presentati online 4 dei 6 vini rossi di punta

Sono il giovane Bellamarsilia Morellino di Scansano Docg, il Capatosta Igt Toscana, il Syrah Podere Adua Toscana Rosso Igt e il Cabernet Franc Poggioraso Toscana Rosso Igt

Renato Andreolassi
di Renato Andreolassi
23 aprile 2021 | 09:53

«La terra deve essere viva e deve rimanere viva» è la filosofia di Poggio Argentiera, cantina toscana con 20 ettari di vigneti in piena Maremma, tra il Mar Tirreno e il Monte Amiata, nel Grossetano, nel cuore della Docg del Morellino di Scansano. Terra di grandi rossi. Fondata nel 1977 dall'agronomo Gianpaolo Paglia, nel 2015 è passata nelle mani della famiglia Frascolla proprietaria dell'azienda Tua di Rita di Suvereto. Due i poderi base: Adua e Keeling. Online la presentazione di 4 dei 6 vini della casa da parte del ventitreenne Giovanni Frascolla, lanciato nella mischia dal padre.

Quattro i rossi in degustazione Poggio Argentiera, presentati 4 dei 6 vini della casa

Quattro i rossi in degustazione

Spazio ai giovani

«I giovani ci sono - ha detto deciso-e hanno voglia di fare; bisogna dare modo loro di fare esperienza. Io vivo quasi interamente in vigna il mio impegno aziendale assieme a un altro coetaneo, Giordano. Per noi è fondamentale il rispetto della vite e del suo ciclo produttivo, alla ricerca di un equilibrio perenne tra la pianta e l'ambiente circostante. Perché la vigna fa tutto da sola».

130-150mila bottiglie la produzione annua destinata per il 60/70% ai mercati esteri: Usa, Canada, Francia, Inghilterra, Germania. Fatturato annuo di circa 700mila euro, una ventina le persone occupate nelle due aziende, Tua Rita e Poggio Argentiera. I costi in cantina delle singole bottiglie variano dai 12 ai 31 euro.

La difficile, ma importante, strada del bio

«Siamo bio, ma per poter continuare a ottenere questa certificazione la burocrazia è sempre più soffocante. È una pratica importante che garantisce tutti, ma in futuro - sottolinea Giovanni- non so se vale la pena insistere perché i lacci e i lacciuoli sono davvero tanti e non aiutano i produttori. Comunque continueremo a portare avanti un'etica produttiva “eco sostenibile”, con il minor impatto ambientale. Utilizziamo pratiche di agricoltura integrata, sfruttiamo gli antagonisti naturali dei parassiti con tecniche di lavorazione del terreno che ostacolano in modo naturale lo sviluppo delle erbe infestanti».

Quattro rossi in degustazione online

Quattro i rossi in degustazione. Anzitutto il giovane Bellamarsilia, Morellino di Scansano Docg di pronta beva, fresco e intrigante, con grandi aspettative; poi, il più impegnativo Capatosta, un bel Igt Toscana, selezione figlia di una accurata scelta in vigna, composta da Sangiovese, Ciliegiolo e un tocco di Alicante. E ancora due vini di punta, fruttati, di grande struttura, da meditazione: Syrah Podere Adua Toscana Rosso Igt e infine il Cabernet Franc Poggioraso Toscana Rosso Igt. Rispettivamente 14 e 15 gradi, vini che vogliono crescere ancora, come ha rimarcato Giovanni: «Gestire gli sbalzi di umore del meraviglioso territorio maremmano richiede pazienza, dedizione e competenza, ma come si dice: più intenso è l'impegno più dolce è la vittoria dei nostri rossi».

Per informazioni: poggioargentiera.com

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