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Gruppo Meregalli guarda oltre: 2021 anno di investimenti

Dopo aver archiviato un 2020 con una diminuzione del -9% del fatturato, l'azienda specializzata nella distribuzioni di vino e spirits punta su logistica, brand e digitale per rispondere alle nuove abitudini di consumo

07 aprile 2021 | 16:47

Adeguare, anzi anticipare le logiche di consumo è stata la sfida che Gruppo Meregalli ha dovuto affrontare nel 2020. L'anno della pandemia ha infatti modificato le abitudini di consumo in base alle restrizioni sanitarie facendo venire meno alcune certezze e aprendo alcune opportunità.

Nel 2020 fatturato in calo del -9% per Gruppo Meregalli Gruppo Meregalli guarda oltre: 2021 anno di investimenti

Nel 2020 fatturato in calo del -9% per Gruppo Meregalli

2020 difficile con il crollo dell'Horeca

Rispetto al 2019, lo scorso anno si è chiuso con un lieve calo di fatturato (-9%) che si è comunque mantenuto superiore al 2018. A pesare è stato l'andamento del canale Horeca che ha segnato un -30%. In positivo i canli off trade di enoteche, grossisti, Gdo ed eCommerce (+6%). Il 2021 si è quindi aperto con un primo trimestre incoraggiante che ha messo a segno un +51% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso grazie ai brand Meregalli Wines, Meregalli Spsrits e Visconti 43 (per un totale di 1.700 referenze).

Migliorare l'operatività per essere più competitivi

Per l'anno in corso, inoltre, Gruppo Meregalli punta a migliorare la propria capacità logistica (che vanta già una capacità di 12mila mq) con conseguente ottimizzazione nei tempi e modalità di consegna. Contestualmente, verranno migliorate le operazioni di ricettività delle sedi con specifiche aree dedicate a visite per la clientela. Infine, verrà ulteriormente potenziata l'area digitale del Gruppo (consolidamento del Crm, monitoraggio della piattaforma online, rapporto con la filiera del vino, ecc.). Spazio anche all'aspetto sostenibile grazie a un greeb focus con un important programma per una conversione ecofriendly (mezzi elettrici, piantumazione alberi, controllo emissioni Co2, ecc9.

«È un anno che parte in salita, vedremo consolidarsi le abitudini di acquisto e consumo cresciute nel 2020, riteniamo che molte delle abitudini adottate dal consumatore nel corso di questi ultimi periodi di pandemia si trasformino in consuetudine. Prevediamo un anno di trasformazione del settore dove comunque vige la regola della flessibilità», ha affermato Corrado Mapelli, coo, member of board di Gruppo Meregalli.

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