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Territorio

Tenuta Conte Vistarino promuove il valore dell’Oltrepò

Gabriele Ancona
di Gabriele Ancona
vicedirettore
06 ottobre 2022 | 17:05

«Abbiamo voluto portare la Casa del Pinot Nero a Milano. Un Oltrepò Pavese diverso, che incontra la città in modo nuovo e dinamico». Ottavia Giorgi di Vistarino, alla guida di Conte Vistarino Tenuta di Rocca de’ Giorgi, ha scelto gli ambienti moderni di On House nel cuore di Milano non a caso. Il messaggio è chiaro: presentare la sua idea di vino, ben radicata nella tradizione, ma che sa e che vuole guardare avanti.

Pernice, Bertone e Tavernetto: Pinot Nero vinificato in rosso Tenuta Conte Vistarino promuove il valore dell’Oltrepò

Pernice, Bertone e Tavernetto: Pinot Nero vinificato in rosso

Una storia per immagini

Una dimensione che si è tradotta anche nella realizzazione di un corto cinematografico firmato da Massimo Zanichelli, dove Ottavia Giorgi di Vistarino racconta la storia dell'antica cantina e Progetto Cru, che mette in bottiglia le uve di singoli vigneti della Tenuta, i più vocati a esprimere le caratteristiche del Pinot Nero e di questa terra di valore che è l'Oltrepò Pavese. Un viaggio nella Tenuta e nei suoi vini, che vengono descritti come solo una madre sa fotografare l’indole dei figli. Un documento delicato e una testimonianza moderna di questa espressione dell’Oltrepò Pavese che affronta i mercati con orgoglio, forte di un patrimonio enologico-culturale-produttivo unico.

Ottavia Giorgi di Vistarino Tenuta Conte Vistarino promuove il valore dell’Oltrepò

Ottavia Giorgi di Vistarino

Clima, esposizione, altitudine

«Il Pinot Nero mi rappresenta – ha puntualizzato Ottavia Giorgi – Ho dimostrato che in questo territorio e in questa azienda si possono fare davvero grandi cose». Qui nel 1850 il suo trisnonno Augusto Giorgi di Vistarino piantò per primo il Pinot Nero a Rocca de’ Giorgi importando le barbatelle dalla Francia. Oggi l’Oltrepò ne coltiva 3.000 ettari, la terza zona al mondo dopo Borgogna e Champagne. Un territorio vocato per terreni e clima, esposizioni e altitudini.

Verticale di Rïes Riesling Oltrepò Pavese Doc Tenuta Conte Vistarino promuove il valore dell’Oltrepò

Verticale di Rïes Riesling Oltrepò Pavese Doc

Azienda a corpo unico

Tenuta Conte Vistarino è un’azienda a corpo unico con un’estensione di 826 ettari, di cui oltre 100 coltivati a vigneto. Di questi, 65 sono a Pinot Nero, che Ottavia Giorgi di Vistarino ha voluto e saputo vinificare anche in rosso. Dal 2013, accanto allo storico cru Pernice hanno preso posto Bertone e Tavernetto. Nel 2015 è nato Saint Valier, Pinot Nero vinificato in bianco e nel 2019 Maria Novella, la versione in rosa del vitigno. 1865 è l’etichetta che rappresenta il vertice del Metodo Classico è ricorda la data della prima produzione di Pinot Nero Metodo Classico Conte Vistarino.

Magnum di Tavernetto 2019 Tenuta Conte Vistarino promuove il valore dell’Oltrepò

Magnum di Tavernetto 2019

 

Verticali di rango

A Milano è stata presentata una verticale di 6 annate di Rïes Riesling Oltrepò Pavese Doc e di Pernice Pinot Nero Oltrepò Pavese Doc. Conte Vistarino dispone di circa 10 ettari di Riesling Renano suddivisi in diverse parcelle. A seconda dell’annata Rïes Riesling Oltrepò Pavese Doc può nascere da una cuvée di tutti i vigneti o come frutto di una singola vigna. È un vino di carattere che sa invecchiare evolvendo nel tempo in modo sorprendente. Pernice nasce in un vigneto di 3,5 ettari esposto a mezzogiorno a 350-400 metri di altezza. Un vino complesso ed elegante dalle grandi potenzialità di invecchiamento. Veronelli nel 1961 lo definì “Pinot eccellente della località Pernice, in Comune di Rocca de’ Giorgi, dal bel colore rubino chiaro e dall’intenso bouquet”.


Tenuta Conte Vistarino
27040 Villa Fornace (Pv)
Tel 0385 241171

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