Vino al femminile firmato Contini Bonacossi, con Benedetta, Beatrice e Serena, dal 1920 la quarta e la quinta generazione operative in azienda. Hanno presentato al ristorante Manna di Milano le nuove annate di Tenuta di Capezzana, un fil rouge di «equilibrio ed eleganza», come tengono a sottolineare.

I vini di Tenuta di Capezzana presentati a Milano
Esposizione ed età diverse
Una proprietà, a Carmignano (Po), che si estende su 660 ettari contigui, di cui 80 a vigneto e 140 a oliveto (30 mila piante e frantoio interno). Un territorio che gode di una forte escursione termica che rende i vini molto longevi. Durante i calori estivi, il fresco vento pomeridiano proveniente dagli Appennini dona refrigerio alle viti. Terreni eterogenei per suoli, esposizioni e condizioni microclimatiche. Le vigne hanno esposizione ed età diverse. La più vecchia ha cinquantacinque anni, le più giovani sono state piantate di recente.
Agricoltura bio
La famiglia Contini Bonacossi ha adottato nel 2008 un sistema agricolo biologico (certificazione 2015), una scelta che non è solo servita a creare un prodotto salubre, massima espressione del territorio, ma che si è rivelata virtuosa per proteggere un’enorme area verde conservando la sua biodiversità. Il poter applicare un’agricoltura etica su una superficie così vasta garantisce inoltre che non ci siano contaminazioni vicine ai vigneti. Qui si coltivano Sangiovese, Cabernet Sauvignon e Franc, Canaiolo, Trebbiano, Chardonnay, San Colombano, Merlot e Syrah. Al fine di preservare l’unicità espressiva di questo territorio, il lavoro non termina in vigna, ma prosegue in tinaia e in cantina, dove si usano solo lieviti indigeni.

Benedetta, Serena e Beatrice Contini Bonacossi
Un riposo di dieci anni
Una produzione annua di circa 400 mila bottiglie per il 60% appannaggio dell’export con gli Stati Uniti come primo mercato di riferimento. «Dal 2006 – raccontano - ogni anno vengono tenute da parte tremila bottiglie di Villa di Capezzana, per poterle proporre dopo dieci anni dalla vendemmia per mostrare la longevità di questo vino».

Tenuta di Capezzana a Carmignano (Po)
Bottiglie in passerella
A Milano sono stati presentati Villa di Capezzana 2019, in anteprina, e Villa di Capezzana 2012 “10 anni” Carmignano Docg (80% Sangiovese e 20% Cabernet). Vini morbidi e avvolgenti, buon corpo e finale lungo. Sono stati preceduti dal Trebbiano di Capezzana Igt Toscana 2020, intenso e armonico. È stato quindi il momento di una seconda anteprima, con il debutto di Trefiano Carmignano Docg Riserva 2018 (80% Sangiovese, 10% Cabernet, 10% Canaiolo), morbido, strutturato, ricco. Sangiovese in purezza l’UCB-Ugo Contini Bonacossi Igt Toscana 2016, elegante, avvolgente, bilanciato. Il Ghiaie della Furba Igt Toscana 2018 (40% Cabernet Sauvignon, 25% Merlot, 35% Syrah) sviluppa struttura, volume e lunghezza. Complesso, morbido e opulento il Vinsanto di Carmignano Doc Riserva 2014 (90% Trebbiano, 10% San Colombano). Con dedizione e passione Benedetta Contini Bonacossi segue in presa diretta le fasi di appassimento. Tutti i giorni e, se necessario, anche nel cuore della notte, ne controlla l’andamento: le finestre vengono aperte nei giorni di tramontana, chiuse in quelli umidi. Nella Vinsantaia la ventilazione è mantenuta costante.
Tenuta di Capezzana
via di Capezzana 100 – 59015 Carmignano (Po)
Tel 055 8706005