Quotidiano di enogastronomia, turismo, ristorazione e accoglienza
sabato 27 luglio 2024 | aggiornato alle 04:02| 106728 articoli in archivio

Wine of The Year

Per Wine Spectator il miglior vino del mondo è il Brunello di Montalcino 2018 di Argiano

Per la rivista americana l'Argiano Brunello di Montalcino 2018 ha una qualità stellare. Con questa consacrazione è il secondo Brunello ad aggiudicarsi il premio più ambito a livello globale

11 novembre 2023 | 10:12

Il miglior vino del mondo per il 2023? Per gli americani è un Brunello di Montalcino. Più precisamente L’Argiano 2018 che secondo la celebre rivista americana Wine Spectator diventa così il secondo Brunello ad aggiudicarsi il premio più ambito a livello globale, dopo l’affermazione di Tenuta Nuova di Casanova di Neri, nel 2001. Il Brunello di Montalcino 2018 di Argiano è il quinto “Wine of The Year” nella storia – tutta toscana – dell’Italia premiata da Wine Spectator.

Per Wine Spectator il miglior vino del mondo è il Brunello di Montalcino 2018 di Argiano

L’Argiano 2018 è il miglior vino al mondo 2023 per Wine Spectator

L'Argiano Brunello di Montalcino 2018 premiato per la qualità stellare

La qualità stellare dell'Argiano Brunello di Montalcino 2018 – cita nella presentazione la rivista statunitense – è frutto di oltre 10 milioni di dollari di investimenti realizzati nella tenuta in un decennio. Segno che nel mondo del vino, un cambio di proprietà o di paradigma stilistico può portare enormi benefici. Argiano è una proprietà con 57 ettari di vigneto, di questi quasi 22 sono destinati al Brunello e 10 al Rosso di Montalcino. Citata dal Carducci a fine ‘800 (“Mi tersi con il vin d’Argiano, il quale è buono tanto”), la tenuta dispone di un wine relais nella villa cinquecentesca.

Il Brunello sempre tra i vini più amati del mondo

«Siamo felici per l’azienda senese guidata da Bernardino Sani, sotto la proprietà dell’imprenditore brasiliano André Santos Esteves – ha detto il presidente del Consorzio del vino Brunello di Montalcino, Fabrizio Bindocci – Questo premio, che vede per il secondo anno consecutivo la presenza di un Brunello sul podio di Wine Spectator, rappresenta un enorme riconoscimento per tutta la denominazione e conferma da una parte il rapporto virtuoso di Montalcino con gli investitori stranieri, dall’altra la capacità delle nostre imprese di esprimere la massima qualità anche in annate spesso accolte tiepidamente dalla critica».

© Riproduzione riservata