È dolce, inebriante, aromatico e soprattutto locale perché il suo gusto mediterraneo fa ritrovare le proprie radici in qualsiasi luogo. È quanto promette il 207 Amaro Locale, la nuova etichetta di Pernod Ricard Italia, che con il suo mix di aromi e profumi mediterranei vuole abolire i confini di spazio e tempo. Prodotto nello stabilimento di Canelli, nel Monferrato, è stato presentato e degustato a Roma, sia liscio che miscelato e abbinato ad un intero menu, al Divinity del Pantheon Iconic Hotel di via di S. Chiara, regno dello chef stellato Francesco Apreda col suo Idylio.
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207 Amaro Locale, la nuova etichetta di Pernod Ricard Italia
Negli ultimi anni, pur nella loro originaria vocazione di digestivi a fine pasto, gli amari hanno conosciuto una rinascita nel vivace mondo del bere miscelato come fonte di ispirazione per intriganti long drink freschi, a bassa gradazione alcolica o per rivisitazioni di immortali classici e cocktail creati a misura dell'amaricante.
207 Amaro Locale, espressioni del territorio
«207 Amaro Locale è una libera espressione del territorio, delle genti, dell'appartenenza e del gusto, attraverso caratteri eleganti e gesti consapevoli - ha detto Alessia Ferro, head of global marketing After Meal & Aperitifs del brand - ed esprime il desiderio collettivo di sentirsi bene ovunque, in qualsiasi luogo di provenienza o di arrivo perché oggi la casa non più casa, ma il luogo in cui ti ci senti. È un prodotto premium costruito secondo i gusti del consumatore di oggi che punta più a un prodotto più dolce e leggero, godibile. Esprime l'Italia ricca di contraddizioni: è dolce e amaro, un nuovo gusto ma antico, con un sapore ricco di storia mai rivelata».
207 Amaro Locale, una storia tutta italiana
Ma, oltre a proporsi come locale questo amaro vuole raccontare una storia tutta italiana attraverso il numero che precede il suo nome. 207 erano infatti i bulbi di zafferano che il frate domenicano Santucci, originario di Navelli (L'Aquila) portò dalla Spagna agli inizi del tredicesimo secolo, dando vita alla pregiata produzione Dop. È questo uno dei principali componenti del liquore, insieme alla menta piemontese di Pancalieri, alla scorza di arancia dolce di Calabria e ai limoni di Sicilia e a molto altro. Dalle tinte ambrate, con sfumature tra il miele e l'oro, 207 Amaro Locale presenta sentori erbacei e freschi, con toni agrumati. Al palato abbraccia prima i sentori dolci e profondi, per poi chiudersi in una nota balsamica.
Gli abbinamenti golosi con 207 Amaro Locale
I mixologist del Lounge Bar lo hanno miscelato in alcuni cocktail signature molto apprezzati e Luca Decembrino, resident chef del Divinity Restaurant, con la collaborazione di Francesco Apreda che ne ha firmato il concept, ha creato un intero menu ispirandosi a questo amaro.
«Ho preso spunto - ha detto Decembrino - dalle sue aromatiche, soprattutto zafferano, menta e agrumi, restando nella romanità». Quindi carciofo in tempura alla menta con gelificazione dell'amaro, poi Focaccia affumicata al thè Lapsang con gel di amaro e Harissa, Carpaccio di ricciola con alghe e arancia e Battuto di Porcini, Miso bianco e gobbetti Trombolotto, un limone selvatico. A seguire Risotto alla zucca, nocciola e foie gras, Filetto di Muggine, cavolfiori, salsa al cocco e spezie e, infine, Cassata aromatica, ovviamente seguita dall'Amaro Locale, liscio come da tradizione.
«È un viaggio che ci porta alla scoperta di questo prodotto - ha detto Alejandro Daniel Mazza, prestige account Manager Pernod Ricard - ma anche alla scoperta di noi stessi che ci sentiamo locali ovunque». Questo amaro si può gustare anche in versione fredda per esaltarne il sapore balsamico e amaricante, o con ghiaccio per godersi la nota più dolce e gourmand dello zafferano, oppure diluito con acqua tonica. Per un twist speciale “fai da te”, si prepara anche il “207 Café” con 207 Amaro Locale (60ml), caffè (25ml), orzata (10ml) e ghiaccio; si shakerano tutti gli ingredienti e si versa filtrando in una coppa Martini. Dopo l'anteprima romana il prodotto sarà distribuito in e-commerce, ontrade, enoteche specializzate e presentato a Napoli, a Firenze e a Milano.