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Eccellenze

Per il New York Times due vini italiani tra i “memorabili” del 2023. Ecco quali sono

Alessandro Creta
di Alessandro Creta
14 dicembre 2023 | 10:47

Due vini italiani tra i “memorabili” dell'anno che appresta a chiudere il sipario.All'estero si continua a celebrare il vino italiano e, dopo che il Wine Spectator ha inserito un'etichetta di casa nostra come la migliore del mondo del 2023, ecco che il New York Times piazza la ciliegina sulla classica torta, eleggendo due vini italiani tra quelli più buoni degli ultimi 12 mesi.

Per il New York Times due vini italiani tra i “memorabili” del 2023. Ecco quali sono

C'è un Prosecco tra i vini memorabili per 2023 per il NYT

Un Prosecco e un bianco abruzzese tra i vini memorabili del 2023

La firma, come spesso accade quando si parla di vino sul NYT, quella illustre di Eric Asimov, tra i massimi esperti e critici mondiali del settore. Già qualche settimana fa il magazine londinese aveva selezionato quattro etichette italiane tra i migliori vini al di sotto dei 19 dollari a livello mondiale, ora però Asimov alza ulteriormente il tiro ed elegge una bollicina e un bianco dello Stivale tra i "memorabili" del 2023.

Per il New York Times due vini italiani tra i “memorabili” del 2023. Ecco quali sono

Anche un Trebbiano d'Abruzzo tra i vini premiati

Quali sono? Il Valdobbiadene Mariarosa Frizzante 2022 della cantina Ca' dei Zago (Tv), assaggiato tra l'altro a Roma, e il Trebbiano d’Abruzzo Fonte Canale 2017 dell'azienda Tiberio (Pe), che a suo modo fa doppietta dopo aver conquistato il palato di Asimov anche nel 2019 con l'annata 2015 dello stesso vino.

Mariarosa Frizzante 2022, un Prosecco «non convenzionale»

«Durante un recente pasto presso La Tavernaccia a Roma, una trattoria informale con un'eccellente carta dei vini - racconta Asimov nel suo articolo -  il sommelier ha suggerito questo vino naturale, leggermente frizzante, che proviene dal territorio del Prosecco ma non aveva alcuna somiglianza con il Prosecco ordinario. A differenza della maggior parte dei grandi produttori di Prosecco, Cà dei Zago coltiva in modo biologico, con particolare attenzione alla salute del terreno, e produce i vini con cura e coscienziosità. Integra la glera, l'uva principale del Prosecco, con varietà autoctone poco conosciute, piuttosto che uve internazionali comunemente usate come lo chardonnay. Il vino era vivace, sapido e delizioso».

Per il New York Times due vini italiani tra i “memorabili” del 2023. Ecco quali sono

Le colline del Prosecco

«Ci ha fatto enorme piacere - ci dice Cristian Zanatta, referente della cantina - ed è stata una grande sorpresa ottenere questo riconoscimento. Il nostro modo di lavorare è artigianale e cerchiamo di rispettare il più possibile la terra, la natura, quindi è stato un grande onore essere menzionati. Difficile dire cosa abbia convinto Asimov a inserire il nostro vino tra i memorabili del 2023: la nostra è una piccola azienda, vinifichiamo tre Cru, lui ha assaggiato il Mariarosa, ottenuto da un vigneto molto ripido, impervio, difficile da lavorare ma che gli conferisce un grande carattere, caratteristiche che garantiscono anche una prospettiva di longevità importante. Si tratta di un vino fuori dai canoni di un normale Prosecco, abbiamo 24 grammi/litro di estratto secco netto, ha una matrice simile a quella di un Barolo».

Trebbiano d'Abruzzo, «uno dei migliori bianchi italiani»

«È un bianco a vigneto singolo ottenuto da vecchie viti di trebbiano abruzzese - scrive Asimov riferendosi a questo Trebbiano, della cantina Tiberio di Cugnoli (Pe) - un'uva di gran lunga superiore con un nome simile al più banale trebbiano toscano. Era delizioso, pietroso e quasi salato, un vino meraviglioso che è uno dei migliori bianchi italiani. Invecchierà per anni. L'annata 2015 di questo vino, tra l'altro, è stata una delle mie bottiglie più memorabili del 2019».

Gli altri vini memorabili del 2023 da parte del New York Times

Detto dei vini italiani, quali sono le altre etichette definite "memorabili" da Eric Asimov? Eccole qui di seguito:

  • Enric Soler Improvisació Xarello 2020
  • Comando G Sierra de Credos El Tamboril 2018
  • Rafanelli Dry Creek Valley Cabernet Sauvignon 2018
  • Do Ferreiro Rías Baixas Albariño Cepas Vellas 2016
  • Sandlands Vineyards Sonoma County Trousseau 2014
  • Jacky Truchot Clos de la Roche Vielles Vignes 2005
  • Renaissance Sierra Foothills North Yuba Cabernet Sauvignon Première Cuvée 1996
  • Château Palmer Margaux 1989
  • Emrich-Schönleber Nahe Monziger Riesling Kabinett 2021

Un 2023 di riconoscimenti per il vino italiano

Come detto con queste due ultime "nomination" va a chiudersi un 2023 ricco di soddisfazioni per il vino italiano. Non pochi i riconoscimenti e i premi internazionali: prima ancora delle due etichette definite memorabili dal New York Times, infatti, e oltre al record di consumi da parte dei visitatori stranieri, il miglior vino del mondo di quest'anno per il Wine Spectator è stato un Brunello di Montalcino (nella stessa graduatoria il vino del sud Italia classificatosi più in alto in assoluto), e ancora il NYT ha premiato ben 4 italian wines tra i migliori 20 al mondo al di sotto dei 19 dollari.

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