Quotidiano di enogastronomia, turismo, ristorazione e accoglienza
mercoledì 24 dicembre 2025 | aggiornato alle 13:16| 116518 articoli in archivio

dalla toscana

Alla scoperta di sapori e virtù dei Vinsanti di Montespertoli

Guido Ricciarelli
di Guido Ricciarelli
19 giugno 2023 | 18:51

Quando pensi di avere scoperto tutto o quasi nel mondo del vino arriva questo bell’invito che parla di una verticale di Vinsanti. Castello Sonnino e Fattoria La Leccia a Montespertoli (Fi) si alleano per l’occasione e ospitano al Castello Sonnino un evento di presentazione di una selezione di 5 Vinsanti.

Alla scoperta di sapori e virtù dei Vinsanti di Montespertoli

Vinsanto di Montespertoli, eccellenza unica

Castello Sonnino, tra storia e vino

Qualche parola introduttiva sulle due aziende. Per cavalleria iniziamo dalla “formazione ospite”. La Famiglia Bagnoli è proprietaria della tenuta fino dagli anni ’70, ma è a partire dal 2013 che le nuove generazioni hanno cominciato a occuparsi della parte vinicola con maggiore impegno. Per Lorenzo «Tutti i vini devono raccontare una storia. E tutta la storia non basta a raccontare un vino». Venti ettari a certificazione biologica, 12 parcelle lavorate separatamente. Una gamma composita. Castello Sonnino fa parte dell’Associazione Dimore Storiche Italiane e il perfetto stato di conservazione degli edifici è merito del Barone Alessandro de Renzis e di sua moglie Caterina. Ai tradizionali vitigni del territorio, sangiovese e canaiolo si aggiungono, merlot, petit verdot, syrah, cabernet sauvignon e malbec.

La nostra degustazione di Vinsanto

Finito il tour in cantina inizia la degustazione. Vinsanto 1999 Castello Sonnino. Da uve Trebbiano e Malvasia. Giallo ambrato luminoso. Profumi intensi di pinolo e noce, insieme a erbe aromatiche, miele e confetture. In bocca è dolce e vellutato, riequilibrato da una sensazione amaricante nel retrogusto. Vinsanto 2005 La Leccia. Da uve Trebbiano e Malvasia. Ambra vivido. Bouquet potente di albicocca disidratata, cedro candito, miele millefiori, camomilla, pot-pourri di fori bianchi, noce, mandorla, fico secco, uva sultanina, legno di cedro e tabacco. Al palato è dolce e avvolgente. La freschezza sorregge la struttura, coadiuvata dalla sapidità e bilanciata dalla vena alcolica. Ottima la persistenza, dal godibile epilogo di agrumi canditi. Vinsanto 2008 Castello Sonnino. Da uve Trebbiamo e Malvasia. Brillante veste colo dell’ambra. Ampio ed elegante all’olfatto. Incipit pungente subito affiancato da nuance di albicocca disidratata, fichi secchi, uva sultanina, caramella d’orzo, miele di agrumi, torrone alle noci e pinoli tostati. Il tutto arricchito con sentori di erbe officinali. L’impatto è gustativo è prima composto, poi tende a espandersi con la freschezza e la dolcezza a esaltarsi a vicenda. Un lungo finale lascia una scia di ricordi di frutta secca e miele. Vinsanto 2015 Castello Sonnino. Da uve Trebbiano e Malvasia. Ambra chiaro. Olfatto delicato di caramello, albicocca disidrata, curry, smalto e sottobosco. In bocca l’ossidazione controllata porta dolci reminescenze di noce e miele di castagno, sfumando verso la conclusiva sapidità. Vinsanto 2016 La Leccia. Da uve Trebbiano e Malvasia. Brillante manto ambra. Profuma di fico secco, mallo di noce, miele e zagara, seguiti da agrumi canditi, caramella d’orzo, melissa, cera e mandorla tostata. Al palato la generosa freschezza e l’abbondante sapidità contrastano con profitto le morbidezze. Finale persistente. Quasi 2 ore di degustazione per permettere ai bicchieri di sviluppare tutta la loro potenza aromatica e spezzare gli assaggi con grissini e cioccolatino con Patè del Cibrèo.

Alla scoperta di sapori e virtù dei Vinsanti di Montespertoli

La verticale di Vinsanti di Castello Sonnino e Fattoria La Leccia

Il menu per la serata a Castello Sonnino

Ci spostiamo i Terrazza per l’aperitivo (catering targato Cibrèo Firenze). Cubo di vitello Tonnato. Cavolini di Bruxelles sott’olio in spiedino. Tigellina con Prosciutto Sauris e stracchino, Il tutto accompagnato dal Vino Spumante Metodo Classico Rosato Pas Dosé Secondo Follia 2018 Rubedo di La Leccia, servito assieme al Bianco Toscana Virginio 2022 di Castello Sonnino e al Toscana Syrah Pichius rosato 2022 di Castello Sonnino. Pranzo in Sala a base di: Gelatina di pomodoro. Sformato di ricotta, erbe e parmigiano. Passato di peperoni gialli. Timballo di tortellini con prosciutto cotto e parmigiano. Piccione Arrosto con mostarda e purè di patate. In accompagnamento una solida batteria di vini rossi. Sangiovese Cantinino 2019 Castello Sonnino, Chianti Riserva Secondo Passione 2020 La Leccia, Chianti Montespertoli Castello di Montespertoli Castello di Sonnino 2020 e Toscana Sangiovese Secondo Poesia Gòta Rossa La Leccia 2019. Al termine con il Blu di pecora le ultime due annate di Vinsanto (2015 Castelllo Sonnino e 2016 Fattoria La Leccia, chiudono le danze alla grande.

© Riproduzione riservata