Il Consorzio tutela vini Montecucco ha recentemente condotto un’approfondita indagine sulle proprie aziende associate, delineando un quadro aggiornato e dettagliato dello stato di salute della denominazione toscana. Questa nuova analisi, a tre anni di distanza dalla precedente, conferma il forte impegno del Montecucco verso la sostenibilità e traccia le linee guida per una crescita futura.

Il Consorzio tutela vini Montecucco ha condotto un’indagine sulle proprie aziende associate
Sostenibilità e qualità: pilastri del Montecucco
La sostenibilità rimane il cuore pulsante della denominazione. Il 95% della produzione Doc e il 91,5% della Docg è certificata biologica, un dato che testimonia l'impegno delle aziende nel rispettare l'ambiente e nel produrre vini di alta qualità. Queste percentuali sono in costante crescita, sottolineando la volontà del Montecucco di essere un punto di riferimento per un'agricoltura sostenibile e rispettosa della biodiversità.

Il Sangiovese rimane il vitigno predominante, ma il Montecucco sta esplorando nuove sfumature, a cominciare dal Vermentino
Il Sangiovese rimane il vitigno predominante, ma il Montecucco sta esplorando nuove sfumature. La presenza di Vermentino e di vitigni internazionali come il Merlot, insieme al ritorno di varietà autoctone come il Ciliegiolo, conferisce al territorio una complessità e una versatilità sempre maggiori. Il successo del Montecucco Rosso, con il suo profilo fresco e giovane, risponde perfettamente alle esigenze del mercato contemporaneo.
Montecucco, mercato e prospettive
Il mercato italiano assorbe circa il 35% della produzione, con un forte interesse da parte del Centro e del Nord. Le aziende del Montecucco guardano con crescente attenzione all'export, con la Svizzera, la Germania, gli Stati Uniti e il Benelux come principali mercati di sbocco. Il Canada, il Regno Unito e il Giappone rappresentano le future sfide per l'espansione internazionale.

Montecucco: il 95% della produzione Doc e il 91,5% della Docg è certificata biologica
L'enoturismo è un pilastro fondamentale per il Montecucco. Tutte le aziende offrono visite in cantina e degustazioni, mentre molte dispongono anche di strutture ricettive. Il territorio, con i suoi paesaggi incontaminati e la sua ricca storia, offre un'esperienza enoturistica unica.
Il Consorzio sta valutando l'opportunità di estendere il territorio di produzione, al fine di aumentare l'altitudine dei vigneti e far fronte alle sfide poste dal cambiamento climatico. Questa decisione, se confermata, rappresenterebbe un ulteriore passo avanti nella valorizzazione del potenziale di questa denominazione.
Consorzio tutela vini Montecucco
Via Montecucco, Poggi del Sasso - 58044 Cinigiano (Gr)
Tel 0564 990424