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Ocm Vino, via libera ai contributi: oltre 27 milioni per l’internazionalizzazione

di Redazione Italia a Tavola
14 ottobre 2025 | 12:14

Il Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste (Masaf) ha approvato la graduatoria provvisoria dei progetti nazionali di promozione del vino nei mercati extra UE per la campagna 2025/2026. Il provvedimento, firmato dalla direttrice generale Teresa Nicolazzi, assegna oltre 27 milioni di euro di contributi a quindici progetti presentati da imprese e consorzi del settore vitivinicolo. Si tratta di una misura che rientra nella Organizzazione Comune di Mercato (Ocm) Vino, parte integrante della Politica Agricola Comune (Pac) 2023-2027, pensata per sostenere le attività di comunicazione, marketing e promozione del vino italiano sui mercati internazionali.

Ocm Vino, via libera ai contributi: oltre 27 milioni per l’internazionalizzazione

Export del vino: il Masaf finanzia 15 progetti per oltre 27 milioni di euro

Contributi Ocm vino, i beneficiari

Tra i progetti ammessi, spiccano nomi storici del vino italiano e realtà cooperative radicate nei principali territori viticoli. Nel complesso, i progetti ammessi sommano oltre 63 milioni di euro di valore e 27,5 milioni di contributi pubblici, di cui circa 22 milioni già erogabili come anticipo. Ecco l’elenco completo dei soggetti finanziati, con gli importi ammessi:

Graduatoria provvisoria e verifiche di Agea

La graduatoria pubblicata dal Masaf ha carattere provvisorio. L’assegnazione dei contributi diventerà effettiva solo dopo le verifiche precontrattuali di Agea, che dovrà controllare la regolarità amministrativa e finanziaria dei progetti. Il decreto precisa che eventuali rettifiche agli importi potranno essere applicate al termine dei controlli. Tutti i dettagli e i verbali del Comitato di valutazione sono disponibili sul sito istituzionale del Ministero, nella sezione “Gare”.

L’obiettivo: rafforzare la presenza del vino italiano nei mercati esteri

La misura “Promozione nei Paesi terzi” punta a consolidare la posizione competitiva del vino italiano nei mercati extra Ue, sostenendo azioni di comunicazione, campagne pubblicitarie, eventi, fiere e degustazioni. Secondo quanto si legge nel decreto, «il sostegno economico è finalizzato a valorizzare le denominazioni di origine e le indicazioni geografiche, rafforzando l’immagine del vino italiano come simbolo di qualità e cultura». Le risorse derivano dal Fondo europeo agricolo di garanzia (Feaga) e dal Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (Feasr), nell’ambito del Piano Strategico PAC 2023-2027.

Ocm Vino, via libera ai contributi: oltre 27 milioni per l’internazionalizzazione

La misura punta a consolidare la posizione competitiva del vino italiano nei mercati extra Ue

Il vino resta uno dei motori dell’agroalimentare nazionale: secondo i dati Istat, nel 2024 le esportazioni italiane hanno superato i 7,8 miliardi di euro, con una crescita sostenuta in Nord America e Asia. I fondi del Masaf offriranno un supporto decisivo alle aziende che vogliono espandere la propria presenza sui mercati emergenti, come Cina, Corea del Sud e America Latina, attraverso strategie digitali e storytelling territoriale. Un rappresentante di settore sottolinea che «questi progetti permettono alle aziende italiane di presentarsi in modo competitivo e coordinato sui mercati globali, con un’identità condivisa e riconoscibile».

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