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Gdo al 70% del fatturato: come Berlucchi bilancia grande distribuzione e alta gamma

di Redazione Italia a Tavola
21 novembre 2025 | 17:23

Berlucchi lancia la nuova Riserva Franco Ziliani 2011, seconda edizione dopo il 2008, che entra a far parte della collezione permanente della cantina con una produzione limitata a meno di 5.000 bottiglie. La strategia punta a rafforzare la gamma premium, mentre il mercato interno resta dominato dalla Gdo, che pesa per circa il 70% del fatturato, con le festività a traino per il 60% delle vendite. L’export cresce del 9%, nonostante rappresenti il 5% del giro d’affari, e la ristorazione conferma il suo ruolo chiave, contribuendo a valorizzare il Franciacorta di prestigio. Accanto alla Riserva Franco Ziliani, si conferma la Riserva Palazzo Lana Extrême, espressione del Pinot Nero, creando una coppia complementare di eleganza, longevità e attenzione al territorio.

Gdo al 70% del fatturato: come Berlucchi bilancia grande distribuzione e alta gamma

L’export di Berlucchi è cresciuto del 9%

Strategia premium: la qualità come presidio valoriale

Berlucchi ha presentato la nuova Riserva Franco Ziliani, seconda edizione dopo il 2008, dedicata al pioniere del Franciacorta che ha contribuito in modo determinante alla crescita della cantina. La Riserva 2011 diventa parte permanente della collezione Berlucchi, con una produzione limitata a meno di 5.000 bottiglie. Sebbene il volume sia contenuto, l’iniziativa rappresenta un passo significativo nella strategia della cantina, finalizzata a rafforzare la gamma premium e a consolidare l’immagine del brand.

Gdo al 70% del fatturato: come Berlucchi bilancia grande distribuzione e alta gamma

Berlucchi ha presentato la nuova Riserva Franco Ziliani

Secondo Arturo Ziliani, come ha dichiarato al Sole 24 Ore, «in una fase complessa come quella attuale, i prodotti di gamma alta non rappresentano soltanto un segmento strategico, ma un autentico presidio valoriale. È in questa fascia che si concentra la nostra identità, con l’attenzione meticolosa ai dettagli, la ricerca della massima espressione del territorio e la capacità di attendere il momento ideale per ogni cuvée». Per Berlucchi, investire nell’eccellenza significa garantire continuità alla visione aziendale nata oltre sessant’anni fa: creare Franciacorta di prestigio, capaci di emozionare oggi e di mantenere valore nel tempo.

Export in crescita, ma ancora limitato

Sebbene l’attenzione della cantina rimanga sul mercato interno, l’export è in progressivo aumento, con una crescita del 9%. Il giro d’affari estero rappresenta circa il 5% del totale, ma in termini assoluti Berlucchi vende all’estero circa 200.000 bottiglie all’anno, molto più di altre cantine che vantano quote estero più elevate rispetto alla produzione totale. La strategia futura punta a consolidare e ampliare la presenza internazionale, sfruttando l’interesse crescente per Franciacorta di qualità nei mercati esteri.

Mercato interno: la Gdo e il ruolo della ristorazione

Il canale della Grande Distribuzione Organizzata (Gdo) resta fondamentale, rappresentando circa il 70% del fatturato interno, con il Cuvée Imperiale come prodotto trainante. Le festività contribuiscono in modo significativo alle vendite, arrivando a coprire fino al 60% dei volumi complessivi. Secondo il direttore commerciale Alessandro Ramagini, «dopo gli anni di crescita post-Covid, nel 2024 abbiamo registrato una frenata con un calo del fatturato di circa il 2%, attestandoci a 53,5 milioni di euro». Per il 2025 le stime indicano un aumento dei volumi dello 0,5%-1%, con un incremento leggermente superiore del fatturato. Questi risultati sono frutto di una politica di prezzi equilibrata e della capacità di mantenere relazioni commerciali consolidate. «Avendo cercato di non spingere troppo sui listini in passato, ora non ci troviamo costretti come altri a ricorrere a scontistiche particolari», spiega Ramagini.

Gdo al 70% del fatturato: come Berlucchi bilancia grande distribuzione e alta gamma

La presenza nel canale Horeca vale circa un terzo del business di Berlucchi

La presenza nel canale Horeca resta fondamentale, rappresentando circa un terzo del business. Nonostante le difficoltà del settore - tra minor potere d’acquisto, tendenza a bere meno e rincari - la ristorazione permette di rafforzare la percezione della qualità del brand. «La presenza nelle carte dei grandi chef e nelle liste dei sommelier si costruisce nel tempo», osserva Ramagini, sottolineando come l’Horeca rappresenti un canale strategico per affermare il Franciacorta di prestigio.

Due riserve a confronto: Franco Ziliani e Palazzo Lana

In carta, la Riserva Franco Ziliani si affianca alla Riserva Palazzo Lana Extrême, dedicata al Pinot Nero e omaggio alla dimora storica di Guido Berlucchi, discendente della famiglia Lana de’ Terzi. «Si tratta di due anime complementari della firma Berlucchi», spiega Arturo Ziliani. «Raffinatezza, longevità e tensione verso l’eccellenza uniscono queste due riserve, così come furono complementari le personalità di Guido Berlucchi e Franco Ziliani. Lo Chardonnay, vitigno prediletto di nostro padre, è il cuore della Riserva Franco Ziliani, espressione pura di eleganza e precisione tecnica». Questa scelta conferma l’impegno della cantina nel valorizzare il territorio e nel proporre Franciacorta capaci di resistere nel tempo, unendo storia, tradizione e innovazione.

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