La storia di Cantele e del suo legame con l’areale leccese non può essere scissa da quella di Giovanni Battista Cantele e di sua moglie Teresa Manara. Sono stati loro due, innamorati della terra pugliese a iniziare la produzione di vino sfuso. Con il figlio Augusto, nel 1979, l’azienda inizia ad assumere una connotazione strutturata.

Lo Chardonnay Teresa Manara 2022 di Cantina Cantele
Dal vino sfuso alla bottiglia: l’evoluzione di Cantele
Dal vino sfuso si passa a quello in bottiglia, tramite un percorso di valorizzazione che punta dritto ai vitigni locali come Negramaro, Primitivo, Susumaniello, Verdeca e Malvasia. In campagna vige il concetto della viticoltura integrata, supportata da strumentazione moderne che consentono il monitoraggio costante dei parametri delle condizioni ambientali. Con 42 ettari di proprietà e l’ausilio di conferitori fidati, Cantele produce 1,5 milioni di bottiglie. Copiosa ed esaustiva la campionatura sottoposta al nostro vaglio.

La famiglia Cantele dii Cantina Cantele
Il fascino dei rosati
Iniziamo con il Rhoesia Rosato Negroamaro IGP Salento 2024. Rosa confetto che effonde intriganti nuance di gelso bianco, succo di melagrana, rucola e cipria, orme salmastre di incenso. La beva conferma una decisa personalità, slanciata da un grazioso intreccio di sapidità e freschezza. Il percorso al palato è lungo e risonante con chiusura appena ammandorlata.

Rohesia rosato di Cantina Cantele
Il Rhoesia Spumante Rosè Pas Dosè ottenuto da uve di Negramaro in purezza si mostra di una veste color rosa pallido dai riflessi dorati ed un perlage finissimo. All’olfatto si percepiscono aromi eleganti e fini con sentori di piccoli frutti rossi. Al palato risulta fresco e sapido con un gusto morbido che rivela una piacevole persistenza di aromi fruttati per poi chiudersi in un lungo finale.
Teresa Manara Chardonnay: espressione di stile
Il Teresa Manara Chardonnay IGP Salento 2023 ha un profumo inizialmente speziato per aprirsi poi su rimandi floreali e fruttati. L’acacia, il fior di vite affiancano i frutti nostrani ed esotici maturi. Al palato il gusto è setoso e vellutato. La trama gustativa è fresca e il finale si distende con adeguata persistenza.

Le pregiate etichette Teresa Manara di Cantina Cantele
Il Teresa Manara Chardonnay VT IGP Salento 2022 è un raffinato Chardonnay dalla zona di Guagnano. Prima parte della fermentazione alcolica in serbatoi di acciaio inox, poi barrique. Naso di mela renetta, con tocchi di finocchietto selvatico e chiusura su note di anice stellato. Beva densa, compatta, salmastra e persistente, chiude con un ritorno officinale. Adesso arrivano i vini rossi.
Il Teresa Manara Primitivo Salento IGP 2021 è l’autentica espressione del Primitivo del Salento. Il naso si apre su note di susina selvatica accompagnate da accenni officinali di rosmarino. Densità e spessore al palato, tannini voluminosi sostenuti da una buona tensione. Finale lungo e persistente con ritorno mentolato.

Il Rhoesia Spumante Rosè Pas Dosè
Salice Salentino Riserva: il cuore rosso di Cantele
Si chiude con Teresa Manara Salice Salentino DOP Negroamaro Riserva 2021, si presenta con un color rosso rubino, anticipando un bouquet aromatico che si esprime con profumi di piccoli frutti neri, soprattutto la mora, spezie dolci, note di vaniglia, con una sottile spaziatura di cumino e rabarbaro.

Le vigne tra leccese e brindisino di Cantina Cantele
Grande equilibrio gustativo, tannini morbidi, con un finale intendo e profondo dove riemergono le note speziate con tutto l’amore e il legame con la terra leccese.
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