L’abbinamento vino e piatto è un’arte che può valorizzare le caratteristiche di entrambi. Nel caso dei paccheri rigati con pesce spada, pancetta croccante e pomodorini profumati al basilico, preparati secondo la ricetta dell’executive chef Stefano Goller, l’eleganza e la struttura delle bollicine di montagna del Rotari Flavio Trentodoc Riserva creano un equilibrio perfetto, esaltando i sapori e la freschezza degli ingredienti.

Paccheri al pesce spada e vino Flavio Rotari Trentodoc, un abbinamento perfetto
La naturale acidità dello Chardonnay utilizzato nella Riserva Rotari Flavio si sposa alla perfezione con la delicatezza del pesce spada, bilanciando la componente grassa della pancetta croccante e la leggera dolcezza dei pomodorini. Il perlage fine e persistente pulisce il palato tra un boccone e l’altro, mantenendo il sorso fresco e vivace, mentre le note di miele, pan brioche e agrumi arricchiscono le sfumature aromatiche del piatto.
Paccheri rigati con pesce spada: un piatto di mare e gusto
I paccheri rigati rappresentano la base ideale per un condimento ricco ma delicato. La scelta del pesce spada tagliato a cubetti e rosolato leggermente con aglio e vino bianco conferisce una consistenza morbida e saporita. L’aggiunta dei pomodorini datterini e delle erbe aromatiche, come basilico e prezzemolo, completa il piatto con freschezza e profumo. La pancetta croccante, infine, apporta contrasti di texture e una nota sapida che accentua il carattere della pasta, rendendo la preparazione complessa e bilanciata.
La cottura dei paccheri al dente permette di trattenere il sugo e amalgamare tutti gli ingredienti senza sovrastare i sapori delicati del pesce. Il piatto è dunque un perfetto esempio di equilibrio tra ingredienti di terra e mare, con un armonioso gioco di consistenze e aromi.
Rotari Flavio Trentodoc Riserva: le caratteristiche del vino
Il Rotari Flavio Trentodoc Riserva è prodotto in purezza con Chardonnay proveniente dai vigneti più alti della provincia di Trento. Il vino si distingue per la sua acidità naturale, perfetta per l’affinamento prolungato sui lieviti di oltre 84 mesi. In flute si presenta con tonalità giallo dorate brillanti e un perlage denso e raffinato, mentre al naso emergono aromi di frutta matura, agrumi, note balsamiche e delicati richiami di miele millefiori e pan brioche.

Flavio Rotari Trentodoc
Al palato, il vino è pieno e cremoso. Le bollicine sottili e persistenti equilibrano la struttura e l’acidità, rendendo il sorso fresco e armonico. Questa combinazione di eleganza, freschezza e complessità aromatica rende la Riserva Rotari Flavio un compagno ideale per piatti delicati ma strutturati, proprio come i paccheri con pesce spada.
L’arte dell’abbinamento: mare e montagna
Il connubio tra piatto e vino si basa su un principio di armonia tra intensità, acidità e aromaticità. Le bollicine di montagna del Trentodoc amplificano la sensazione di leggerezza dei paccheri e del pesce spada, mentre le note di burro e pan brioche si sposano alle sfumature tostate della pancetta croccante. L’acidità dello Chardonnay bilancia la dolcezza dei pomodorini, rendendo l’insieme armonioso e piacevole fino all’ultimo boccone.

Rotari, eccellenza dei vini trentini
La combinazione di texture morbida del pesce, croccantezza della pancetta e consistenza al dente della pasta trova nella vivacità delle bollicine la perfetta cornice. Il risultato è un’esperienza sensoriale completa, dove ogni elemento valorizza l’altro senza sovrastarlo.
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