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Contrade dell'Etna 2025: nuovo format e una nuova casa per la 16ª edizione

20 febbraio 2025 | 19:02

L'appuntamento con Contrade dell'Etna torna il 13 e 14 aprile per celebrare la sua 16ª edizione. L'evento, nato dalla visione di Andrea Franchetti e ormai consolidato come riferimento per il mondo del vino etneo, si presenta quest'anno con diverse novità, a partire dalla location. Sarà infatti Randazzo (Ct) a ospitare la manifestazione, all'interno del Sikania Garden Village, con una struttura pensata per accogliere al meglio produttori, appassionati e addetti ai lavori.

Contrade dell'Etna 2025: nuovo format e una nuova casa per la 16ª edizione

Vino dell'Etna in vetrina: torna Contrade dell'Etna il 13 e 14 aprile

L'organizzazione, affidata dal 2022 alla società Crew, ha deciso di spostare l'evento in una nuova sede per offrire maggiori spazi e una logistica più funzionale. La scelta di una grande serra come area espositiva garantisce ambienti sia interni che esterni, mettendo al riparo la manifestazione dall'incognita del meteo.

Contrade dell'Etna: le novitàdell'edizione 2025

Oltre al cambio di location, c'è anche una nuova impostazione per il programma, articolato su due giornate: domenica e lunedì. La prima sarà dedicata ai wine lovers, con assaggi e masterclass che si terranno in una sala riservata all'interno del Sikania Garden Village. Il lunedì, invece, sarà pensato per il canale Horeca, con un focus specifico per gli operatori del comparto. Tra le novità più rilevanti, anche la presenza dei buyer, che affiancheranno i giornalisti nell'esplorazione delle produzioni etnee.

«Oltre al luogo che ospiterà Contrade - spiegano gli organizzatori di Crew, Raffaella Schirò, Massimo Nicotra e Sergio Cimmino - una delle novità è rappresentata dai buyer che quest'anno si affiancheranno ai giornalisti che come ogni anno parteciperanno all'evento. Il nostro obiettivo è quello di fornire un ulteriore servizio alle cantine che potranno così avere la possibilità di incontri interessanti direttamente a "casa loro"». L'evento si conferma quindi un'occasione chiave per il vino dell'Etna, sia dal punto di vista della promozione che per le opportunità commerciali che può offrire ai produttori. Con un format rinnovato e una struttura più ampia, Contrade dell'Etna punta a rafforzare il suo ruolo nel panorama enologico nazionale e internazionale.

Consorzio Etna Doc conferma la leadership e accoglie nuovi membri nel Cda

Intanto, sul fronte istituzionale, il Consorzio Etna Doc ha confermato Francesco Cambria alla presidenza per il prossimo triennio. La rielezione, che segue il voto dell'assemblea dei soci, ha visto anche l'ingresso di due nuovi membri nel consiglio di amministrazione: Michele Scammacca del Murgo e Fabio Costantino di Terra Costantino. I due prendono il posto di Federico Lombardo di Monte Iato (Firriato) e Seby Costanzo (Cantine di Nessuno), che hanno scelto di non ricandidarsi.

Contrade dell'Etna 2025: nuovo format e una nuova casa per la 16ª edizione

Francesco Cambria confermato alla presidenza del Consorzio Etna Doc

Tra i riconfermati figura Graziano Nicosia, che assume la carica di vicepresidente. Completano il Cda Irene Badalà, Marco de Grazia (Tenuta delle Terre Nere) e Marco Nicolosi Asmundo (Villagrande). Confermato anche Maurizio Lunetta nel ruolo di direttore del consorzio. I prossimi tre anni saranno focalizzati su attività di promozione e valorizzazione del territorio, con iniziative già consolidate come le fiere e l'evento Etna Days, oltre a nuovi progetti ancora da definire. Tuttavia, ricordiamo, il comparto vinicolo etneo deve affrontare, una sfida importante: il calo della produzione dovuto alle difficili condizioni climatiche delle ultime annate, come la 2023, che ha suscitato qualche preoccupazione tra i produttori.

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