Sei nuove etichette per la linea Ritratti della Cantina La Vis, storica cooperativa vitivinicola a nord di Trento. Ritratti, nata nel 1988, è una linea segnata da tecniche innovative e un'accurata selezione, che ora cambia immagine grazie all'arte contemporanea.

Sei nuove etichette per la linea Ritratti della Cantina La Vis
Cantina La Vis, la storia
Ci troviamo in Trentino, lungo le rive del torrente Avisio. Qui si trova la Cantina La Vis, una cooperativa vitivinicola nata nel 1968. Siamo in un territorio da sempre vocato alla produzione di vino di qualità. Il nome della cantina richiama la parola latina “vis” (forza), proprio come l'acqua impetuosa del torrente che scorre vicino. Grazie alla sua posizione strategica, ha un rapporto molto stretto con la natura: 400 ettari di terreno, disposti tra i 250 e i 550 m s.l.m., suddivisi tra quattrocento soci, affiancati da agronomi ed enologi. Un luogo che vanta una posizione strategica, dove soffia il vento dal Lago di Garda che mitiga le temperature rigide. Questo territorio ha visto tre generazioni che hanno contribuito a scrivere la storia della cantina.

La Cantina La Vis si trova in Trentino, lungo le rive del torrente Avisio
Per salvaguardare il territorio i soci hanno aderito al Protocollo per il Sistema di Produzione Integrato della Provincia di Trento, riducendo al minimo l'utilizzo di fitosanitari di sintesi e adottando pratiche sostenibili nel rispetto dell'ambiente. L'impegno ha portato Cantina La Vis a ottenere, nel 2017, la certificazione SQNPI (Sistema di Qualità Nazionale Produzione Integrata) - riconoscimento che garantisce una produzione a basso impatto ambientale, con processi tracciati e controlli periodici, al fine di mantenere la fertilità del suolo e favorire la corretta maturazione delle uve. Il Protocollo è stato creato per mantenere una qualità alta, nel nome della biodiversità. «Se l'ambiente è rispettato, la natura restituisce a piene mani», fa notare Ezio Dellagiacoma, direttore tecnico della cantina.
La linea “Ritratti”: il vino è un'opera d'arte
La linea “Ritratti” nasce nel 1968 ed è segnata da un lungo lavoro di ricerca. Una selezione accurata dell'uva e una tecnica innovativa. Il 2025 è l'anno del rilancio del brand storico “I Ritratti”, che comincia dal packaging. Il cambio delle etichette non si riduce a un semplice cambio di immagine, ma vuole raccontare la stretta unione tra paesaggio e natura.

Ezio Dellagiacoma, direttore tecnico della Cantina La Vis
Se in passato si erano ispirati al pittore ottocentesco Segantini, ora il volto della linea Ritratti è diventato contemporaneo. Sono stati selezionati un centinaio di artisti ed infine la scelta è caduta su Margherita Paoletti, trentina di adozione, che prima di realizzare le nuove etichette ha voluto “toccare dal vivo la vita dei vigneti”. In questo modo ha trasportato nei suoi disegni le sensazioni: così sono nate delle immagini di profilo con un tripudio di fiori, foglie e colori. «Il vino unisce le persone e in questo momento così aggressivo, offre un senso di pace», sottolinea Ezio Dellagiacoma, direttore tecnico della cantina. Le opere realizzate dall'artista sono di proprietà dell'azienda, che sta creando una piccola galleria, perché “il vino è un'opera d'arte”.
Ritratti: sei referenze con le nuove etichette
Sauvignon: etichetta “Salvia fredda”
Il colore giallo paglierino prelude un profumo intenso e un bouquet che ricorda la frutta, il litchi incrociato dai sapori erbacei.
Chardonnay: etichetta “Dorata”
Vino bianco, fermo, elegante, vinificato da uve Chardonnay. Ha un colore giallo dorato e un bouquet di frutta tropicale e vaniglia, dal gusto avvolgente. La cantina ne produce circa 60mila bottiglie, che testimoniano l'importanza di questo vino. È perfetto da abbinare a piatti di pesce, pollame e formaggi stagionati.
Gewürztraminer: etichetta “Aria d'estate”
È un vitigno aromatico di origine alsaziana, coltivato in terreni ricchi di argilla. Ha un colore giallo intenso, come l'etichetta, e un profumo intenso, caratteristico, dalle note floreali.

Le nuove etichette della linea Ritratti di Cantina La Vis
Cabernet Sauvignon: etichetta “Alba e rugiada”
Un rosso rubino, all'olfatto intenso con note di frutta e sentori di spezie. Al palato è piacevole e avvolgente.
Lagrein: etichetta “Viola umana”
Dal colore rosso intenso e dall'aroma deciso, potente e persistente. Ideale da accompagnare a piatti di carne, arrosti o primi con ragù di carne o formaggi erborinati.
Pinot Nero: etichetta “Nebbia sospesa”
Quando lo si assaggia si percepiscono note di frutti rossi, come il lampone, con un sapore morbido, ideale da accompagnare soprattutto con i primi piatti.
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