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21ª edizione

Sicilia en Primeur: il vino come leva culturale e motore di sviluppo

12 maggio 2025 | 16:18

La 21ª edizione di Sicilia en Primeur, organizzata da Assovini Sicilia, si è svolta nella cornice barocca di Modica, confermandosi come il principale appuntamento dedicato all'anteprima della nuova annata dei vini siciliani. Nel corso dell'evento, il mondo del vino siciliano si è interrogato su identità, sostenibilità, enoturismo e cultura del consumo, proponendo un confronto multilaterale e professionale con il coinvolgimento di esperti, istituzioni e accademici.

Sicilia en Primeur: il vino come leva culturale e motore di sviluppo

Sicilia en Primeur ha festeggiato la 21ª edizione

Modica protagonista tra talk, degustazioni e identità territoriale

«La Sicilia del vino, instancabilmente resiliente, riflette sul passato e si proietta con determinazione verso il futuro, trovando nell'associazionismo la forza per avanzare e crescere incessantemente» ha affermato Mariangela Cambria, presidente di Assovini Sicilia. Nel suo intervento di apertura, Cambria ha evidenziato il bisogno di rafforzare il ruolo culturale del vino in risposta a dinamiche internazionali che rischiano di ridurre il prodotto vinicolo a mero oggetto di consumo: «Il vino è civiltà, conoscenza, bellezza e tradizione». La manifestazione ha coinvolto 57 cantine associate e ha proposto undici enotour destinati alla stampa estera, offrendo un'immersione nei territori vitivinicoli siciliani. Il walk-around tasting finale al Castello dei Conti di Modica ha messo in scena oltre 300 etichette in una degustazione guidata da Ais, consolidando il format itinerante come strumento efficace di promozione territoriale.

Cultura, neuromarketing e comunicazione per il vino del futuro

La nuova formula dei quattro talk tematici ha permesso un focus su temi attuali come la comunicazione per le nuove generazioni, il neuromarketing, la tracciabilità e i nuovi strumenti di tutela per la produzione. Durante il convegno “La Cultura del vino in Sicilia: una storia millenaria che guarda al futuro”, moderato da Luciano Ferraro del "Corriere della Sera", si è parlato anche di rafforzamento dei sistemi di controllo e lotta all'Italian sounding, grazie all'intervento di Felice Assenza del Masaf.

Sicilia en Primeur: il vino come leva culturale e motore di sviluppo

A Sicilia en Primeur quattro talk tematici

Il Master of Wine Andrea Lonardi ha introdotto il “Fattore S”, un manifesto programmatico in dodici parole chiave, da “scenario” a “sogno”, per descrivere l'unicità del continente vitivinicolo siciliano. Lonardi ha sottolineato la necessità di «trattenere i giovani, formare viticoltori moderni e valorizzare le aree identitarie oltre l'Etna», ponendo la base per un progetto coerente, sostenibile e competitivo.

Enoturismo e consumo consapevole

«Si scrive enoturismo e si legge cultura del vino»: è da questo concetto che parte l'intervento dei docenti Dario Stefàno e Antonello Maruotti dell'Università Lumsa, che hanno presentato i risultati del Centro studi enoturismo e oleoturismo (Ceseo). La ricerca mette in luce come la Sicilia stia sviluppando un modello enoturistico dinamico che integra tradizione e innovazione: vendita diretta, e-commerce e canali digitali assumono un ruolo chiave nel modello economico delle aziende vitivinicole del Sud.

Sicilia en Primeur: il vino come leva culturale e motore di sviluppo

Sicilia en Primeur ha coinvolto 57 cantine associate

La relazione tra vino e salute è stata affrontata dalla dottoressa Sara Farnetti, che ha chiarito come l'approccio corretto sia quello della consapevolezza e non del divieto. «Il vino è un patrimonio culturale, e come tale va rispettato. È necessario educare a un consumo informato per favorire un cambiamento reale delle abitudini», ha affermato Farnetti, sottolineando l'importanza del rispetto e della libertà individuale.

SOStain Sicilia: progetti ambientali per il futuro del vino

Il tema della sostenibilità è stato rappresentato dalla Fondazione SOStain Sicilia, illustrata da Alessio Planeta, che ha presentato nuovi progetti:

  • Honeybees and vineyard, per il ripopolamento delle api e il biomonitoraggio
  • Bottiglia leggera - CentoperCento Sicilia, per la riduzione dell'impronta carbonica

Oggi SOStain Sicilia conta 44 aziende associate e oltre 23.600 bottiglie certificate.

Sinergie tra Assovini Sicilia e le eccellenze dell'isola

La chiusura dell'evento ha visto la collaborazione tra Assovini Sicilia e La Sicilia di Ulisse, associazione che promuove l'ospitalità e la gastronomia d'eccellenza. «Abbiamo offerto un'esperienza completa tra alta cucina siciliana e grandi vini. È la forma più autentica di promozione del territorio» ha dichiarato Tony Lo Coco, presidente dell'associazione. Ulteriore sinergia è stata quella con Enoteca Regionale Sicilia Sud-Est e Strade del vino Cerasuolo di Vittoria, che hanno guidato una degustazione dedicata ai giornalisti esteri per valorizzare le denominazioni locali.

Sicilia en Primeur: il vino come leva culturale e motore di sviluppo

Il walk-around tasting finale al Castello dei Conti di Modica ha messo in scena oltre 300 etichette

«Il vino non può essere privato della sua essenza più pura: il suo valore culturale» ha concluso Mariangela Cambria. Un messaggio che sintetizza il senso di Sicilia en Primeur: fare del vino un ambasciatore della storia, della diversità e dell'identità siciliana sui mercati internazionali.

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