Il Consorzio Prosecco Doc ha chiuso il 2024 con un risultato storico: 660 milioni di bottiglie prodotte, il dato più alto mai registrato dalla denominazione. I primi tre mesi del 2025 confermano il trend positivo, con un +10% rispetto allo stesso periodo del 2024, a testimonianza di un successo che continua a consolidarsi, sia nei mercati interni che internazionali.

Consorzio Prosecco Doc ha chiuso il 2024 con 660 milioni di bottiglie prodotte
«Siamo davvero soddisfatti dell’andamento del Prosecco Doc - commenta il presidente Giancarlo Guidolin -. Questo traguardo è il risultato di un lavoro sinergico che coinvolge tutta la filiera, dai viticoltori ai vinificatori, fino alle grandi case spumantistiche, che stanno operando con grande competenza».
La forza della filiera e l’espansione sui mercati esteri
Il Prosecco Doc si conferma un riferimento solido nel panorama spumantistico mondiale grazie a una filiera strutturata e coesa. Il lavoro condiviso tra i diversi attori del comparto ha permesso di raggiungere performance di assoluto rilievo, contribuendo a rafforzare la presenza del Prosecco nei mercati esteri, con una crescita costante anche in paesi maturi come Germania, Regno Unito e Stati Uniti.
Secondo Guidolin, «le aziende stanno conquistando nuove quote di mercato, posizionando il Prosecco Doc come un vino apprezzato non solo per la sua freschezza e bevibilità, ma anche per il suo valore simbolico legato all’italianità».
Sostenibilità: il cuore della strategia futura
Nonostante un contesto generale segnato da alcune incertezze economiche e climatiche, la visione del Consorzio Prosecco Doc resta chiara e ottimista: «Il nostro obiettivo è garantire che ogni calice di Prosecco Doc sia buono, ma anche responsabile», sottolinea Guidolin.

Giancarlo Guidolin, presidente del Consorzio Prosecco Doc
La direzione è tracciata: proseguire lungo il cammino della qualità sostenibile, puntando su pratiche agronomiche ed enologiche rispettose dell’ambiente. In questa ottica, il Consorzio promuove l’adozione di certificazioni riconosciute, standard rigorosi e un uso più consapevole delle risorse.
Valorizzare il territorio e la fiducia del consumatore
Per il Consorzio, la sostenibilità non è solo un concetto, ma un impegno concreto verso il futuro del territorio e la fiducia dei consumatori. Si lavora per rafforzare ulteriormente il legame tra produzione vitivinicola e responsabilità sociale, con l’obiettivo di dare al consumatore un prodotto coerente, trasparente e capace di rappresentare la qualità del Made in Italy nel mondo.
[cartiglio_pers]1[/cartiglio_pers]