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Moscato d'Asti, Cadgal rilancia con stile con etichette contemporanee

Antonella Silvestri
di Antonella Silvestri
21 maggio 2025 | 17:55

Una degustazione tecnica riservata alla stampa che ha avuto il sapore di una dichiarazione di intenti: a Milano, negli spazi raffinati del Ristorante Cracco, Cadgal, storica azienda vitivinicola piemontese, ha presentato le sue etichette rinnovate, frutto di una nuova visione imprenditoriale e produttiva.

Moscato d'Asti, Cadgal rilancia con stile con etichette contemporanee

Cadgal si è svelata al Ristorante Cracco di Milano

Cadgal, un Moscato d'Asti che parla il linguaggio del gusto contemporaneo

Il percorso è chiaro: rilanciare il Moscato d'Asti con uno stile moderno e consapevole, in cui l'identità territoriale non è solo un valore da custodire, ma una leva per innovare. A guidare il confronto - tecnico e visionario - Gianni Fabrizio, tra le firme più autorevoli del Gambero Rosso, affiancato dall'imprenditore Alessandro Varagnolo, che, dal 2023, ha dato nuovo slancio a Cadgal, e dal consulente enologo Luca Caramellino, regista silenzioso della trasformazione.

Moscato d'Asti, Cadgal rilancia con stile con etichette contemporanee

Cadgal, i vini in degustazione

La degustazione ha messo al centro il Moscato d'Asti, presentato in una veste capace di parlare al gusto contemporaneo. Un vino che, forte della sua tradizione, oggi si propone con nuove sfumature, in grado di conquistare tanto i cultori quanto gli appassionati più curiosi.

Cadgal, la degustazione

Un viaggio tra aromi e identità vitivinicole: dal Vigna Vecchia Moscato d'Asti Docg al Sant'Ilario Canelli Docg, passando per Lumine Moscato d'Asti Docg, Asti spumante Docg, Piemonte Doc Sauvignon, Piemonte Doc Chardonnay, e l'immancabile Barbera d'Asti Docg

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