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Etichetta

La ballerina di Dario Fo sull’etichetta del Grignolino di Auriel

Piera Genta
di Piera Genta
21 giugno 2025 | 14:29

Auriel è un’azienda vitivinicola biologica-biodinamica fondata nel 2005 da Felice Cappa e sua moglie Marta Peloso, sulle colline del Monferrato, in Piemonte. Per la loro azienda un nome significativo, Auriel, l’arcangelo della luce, colui che governa il sole, l’estate e la sua abbondanza, ma anche colui che avvertì Noè dell’avvicinarsi del Diluvio Universale. Pochi ettari vitati, solo Barbera e Grignolino.

 La ballerina di Dario Fo sull’etichetta del Grignolino di Auriel

Il Grignolino del Monferrato casalese di Auriel

L’arte in etichetta: la ballerina di Dario Fo

Per i loro vini un’etichetta davvero speciale, l’immagine della ballerina, una figura danzante disegnata nel 2010 da Dario Fo (Premio Nobel nel 1997) in virtù del rapporto di stima e amicizia con Felice Cappa, instaurato durante una lunga collaborazione artistica durata oltre trent’anni.

Danza tra cielo e terra: il senso della biodinamica

Coltivare una vigna in modo naturale è come danzare tra cielo e terra”. Questa frase collega il concetto di danza a quello di coltivazione della vite e descrive perfettamente il senso dell'approccio biodinamico dell’azienda. Qui il lavoro in vigna e in cantina prevede il coinvolgimento totale del corpo in un processo creativo che richiede sforzo e impegno costante per parecchi mesi all'anno. Ma la danzatrice è anche un riferimento al percorso che Marta Peloso ha fatto prima di diventare viticoltrice. Abbiamo assaggiato il Grignolino del Monferrato Casalese. Colpisce il profumo, la sua trama tannica, la leggera speziatura, croccante. Delicato, avvolgente.

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