La Tenuta Cerulli Spinozzi di Canzano, in provincia di Teramo, ha dedicato una linea di 5 prodotti alla famiglia Gruè, noti ceramisti italiani originari di Castelli, attivi nel periodo che va dal XVI al XVIII secolo. Sulle etichette sono riprodotti disegni di un’opera degli anni ’50 del '900 dal titolo “Terzo Cielo”, formata da 258 formelle di ceramica rettangolari, ispirate all'antica tradizione locale di adornare i soffitti di chiese e di nobili dimore con mattonelle dipinte.

Colline Teramane Montepulciano d’Abruzzo Docg
L’opera è stata realizzata da
Guerrino Tramonti,
Arrigo Visani e
Serafino Mattucci, insegnanti del Liceo Artistico Francesco Antonio Grue di Teramo, con l’aiuto dei giovani allievi della scuola per la 10ª Triennale dell’artigianato di Milano (1954), dove fu premiata con il Diploma d’Onore. Portata a Firenze, fu quasi dimenticata per 60 anni fino ad essere esposta nuovamente a Castelli all’interno della Scuola.
Ispirato dall’idea che ceramica ed uva affondano le radici nello stesso suolo argilloso e minerale,
Enrico Cerulli Spinozzi ha voluto legare Gruè ad una tradizione artigianale di stimolo e di riferimento per l’Abruzzo, ribadendo l’identità culturale di questa regione - elemento che si ritrova anche in una bottiglia - in un bicchiere di vino.
Una di queste etichette, che raffigura una elegante selezione di calici, è quella del
Colline Teramane Montepulciano d’Abruzzo Docg, macerazione ed affinamento in acciaio. Fragrante, piacevoli frutti rossi e leggera speziatura da floreale rosso. L’assaggio è lungo ed appagante con un finale sapido. Godibile.
L’azienda dispone di 35 ettari di superficie vitata e 127 tra ulivi, pomodori e seminativi vari. I principali vitigni sono Montepulciano, Trebbiano e Pecorino.
Per informazioni:
www.cerullispinozzi.it