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Mazzetti d’Altavilla riparte dalle “sue” radici

14 settembre 2020 | 13:15

Best Gold per il secondo anno consecutivo conquistato dalla grappa invecchiata “7.0” di Mazzetti d’Altavilla in occasione della 37ª edizione del Premio Alambicco d’oro promosso dall’Anag-Associazione nazionale assaggiatori grappa e acquaviti.

Mazzetti d’Altavilla punta sulle grappe di territorio

“7.0” di Mazzetti d’Altavilla (foto: Paolo Bernardotti)

In questa Grappa di singolo vitigno Ruchè Barricata si fondono due obiettivi: esprimere al meglio tutto il patrimonio di tradizione insito nella grapperia più antica del Nord-Ovest e proiettare l’azienda nel futuro guardando ai giovani e ad un pubblico non necessariamente già conoscitore di grappe e distillati.



Continuando a perseguire questo duplice scopo, Mazzetti d’Altavilla ha da poche settimane lanciato la nuova linea “Radici”, composta da tre grappe in purezza che derivano da altrettanti vitigni storici, 100% piemontesi: Grignolino, Ruchè e Malvasia di Casorzo. Tali distillati sono proposti nella loro versione giovane proprio per permettere al degustatore di ritrovare le caratteristiche più peculiari di queste grappe “di territorio”.

Mazzetti d’Altavilla punta sulle grappe di territorio
Castagnole, vigneti di Ruchè (foto: Paolo Bernardotti)

Per informazioni: www.mazzetti.it

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