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Vini Made in Usa

Odd lots, colori e fumetti sulle bottiglie

Piera Genta
di Piera Genta
04 novembre 2022 | 08:30

Divertenti e soprattutto inusuali per il mercato italiano le etichette di queste due vini Odd lots, ovvero "lotti dispari". Il colore, la comicità trasmessa dal cartoon e l’invito ad essere diversi non si traducono in un prodotto qualitativamente stravagante, tutt’altro. Sono uno stimolo ad essere aperti e a provare qualcosa di diverso. I due vini dalle stravaganti etichette non potevano che provenire da Oltreoceano.

Ci troviamo in California, la denominazione infatti è Monterey County, l’azienda appartiene alla Scheid Family, un’azienda vinicola all’avanguardia che ha iniziato l’attività nel 1972, i loro vigneti condotti secondo i principi della sostenibilità ambientale sono situati lungo la Salinas Valley (per i lettori dello scrittore John Steinbeck, qui sono ambientati alcuni del suoi romanzi). Producono oltre 20 marchi distribuiti a livello regionale, tra cui District 7, Ryder Estate, Ranch 32, Metz Road, Odd Lot, VDR, Stokes' Ghost e Sunny with a Chance of Flowers.

Le due etichette Odd lots della Monterey County Dalla California ecco le Odd lots, i “lotti dispari” della Contea di Monterey

Le due etichette Odd lots della Monterey County

Vini americani dal profumo francese

Il primo vino di questa serie è stato l’assemblaggio di 80% Petite Syrah, originario della regione del Rodano e 20% Petit Verdot è un vitigno originario della zona del Médoc, dove viene usato per la produzione del Bordeaux, che apporta eleganti sentori speziati e conferisce struttura e longevità al vino. Il vigneto si trova nella zona meridionale della contea di Monterey nella Hames Valley caratterizzata da nebbie mattutine e da lunghe giornate calde che permette al frutto di maturare bene. Le fresche temperature notturne aiutano poi a mantenere l'acidità. Colore molto scuro, ricco Interessanti le note persistenti di frutta nera con un buon equilibrio. L’invecchiamento in botti di rovere francese, americana ed ungherese gli conferisce ottime note speziate con un tannino molto presente.

L’altro è caratterizzato da un assemblaggio di 60% Cabernet Sauvignon e 40% Syrah, due vitigni francesi molto conosciuti che secondo la legge francese sulle denominaioni non sono ammessi nella Appellation d’Origine Contrôlée, due grandi vitigni di grande personalità. Il Cabernet ha fornito tannino e struttura mentre il Syrah ha aggiunto volume, eleganza e la nota di pepe nero. Un bicchiere ricco di frutta scura matura, fra cui spicca la prugna, morbido dal giusto equilibrio sui tannini.

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