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Passioni

Sandrone: famiglia, territorio, vino

03 febbraio 2022 | 11:02

«Per noi la qualità di ogni vino è una sfida, da giocare fino in fondo per la massima gratificazione di tutti. Non condividiamo le mezze misure. Sappiamo che ogni vino in ogni annata ha le sue variabili che possono giocare a favore oppure contro. Noi sappiamo correre questo rischio. Ogni anno lavoriamo al massimo per dare personalità ai vini, farli crescere nell'identità e sollecitarne la caratterizzazione. Non ci limitiamo a rispettare le norme generali. Quelle sono regole di base, che non soddisfano appieno le nostre aspettative. Ogni vino dev'essere grande, esclusivo e capace di resistere al tempo». Questa la filosofia di Sandrone, famiglia e cantina di Barolo (Cn) che si sviluppa su 27 ettari tra Langhe e Roero.

La famiglia Sandrone Sandrone: famiglia, territorio, vino

La famiglia Sandrone: le generazioni

Con la fine del mese di gennaio, in cantina giungono al termine anche le fermentazioni malolattiche. Tempo, quindi, per l’uomo-viticoltore e cantiniere di bilanci.

Langhe, territorio d'elezione Sandrone: famiglia, territorio, vino

Langhe, territorio d'elezione

La vendemmia

«Il 2021 è stato un anno caratterizzato da quelli che possiamo definire degli eccessi - si commenta dall’azienda - Nello specifico: il germogliamento molto anticipato, le gelate, un inizio estate fresco, un agosto molto caldo, le precipitazioni ai minimi storici e un autunno asciutto accompagnato dal bel tempo e dalla grande escursione termica tra giorno e notte. Il meteo ha accompagnato, nel migliore dei modi, la fase di vendemmia. La raccolta del Nebbiolo, che si è svolta nella prima metà di ottobre, ha visto la perfetta escursione termica tra giorno e notte con dirette conseguenze positive sul quadro polifenolico dell’uva e quindi sulla grande capacità di resistere nel tempo del vino. Gli stessi colori della vite, durante la vendemmia, hanno sottolineato il perfetto stato di salute delle foglie e dell’uva che risultano non aver mai patito durante i mesi precedenti. Il vino, già oggi, si presenta con una significativa dolcezza in entrata, un grande spessore dovuto alla ricchezza di tannini e una freschezza acida bilanciata: complessivamente, un vino con un ottimo equilibrio destinato a durare nel tempo».

Barolo Aleste, affinamento in bottiglia 18 mesi Sandrone: famiglia, territorio, vino

Barolo Aleste, affinamento in bottiglia 18 mesi

Tre vitigni autoctoni

Sandrone ha deciso di lavorare solo con tre vitigni autoctoni (Nebbiolo, Barbera, Dolcetto) e nel tempo ha cercato gli appezzamenti con le caratteriste di altitudine, esposizione e composizione del terreno più idonee a ciascuno. Sei i vini rossi in produzione. Tra questi il vino simbolo è il Barolo Aleste, che rende omaggio alla ricchezza e all’eleganza di un vigneto eccezionale, Cannubi Boschis, la prima terra che accolse l’arte e la passione enoica di Luciano Sandrone. È inoltre un omaggio alle nuove generazioni. L’etichetta riporta l’unione dei nomi dei nipoti Alessia e Stefano. Il valore della famiglia che si unisce a quello della terra.

 

 

Sandrone Luciano
Via Pugnane 4 - 12060 Barolo (Cn)
Tel 0173 560023
www.sandroneluciano.com

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