Quotidiano di enogastronomia, turismo, ristorazione e accoglienza
venerdì 26 aprile 2024  | aggiornato alle 15:47 | 104820 articoli pubblicati

Pasta Antonio Amato, nuove confezioni con i colori della ceramica locale

Nuova immagine e ampia gamma di prodotti per la pasta Antonio Amato, che in occasione di TuttoFood, annuncia un progetto ambizioso: rilanciare il brand investendo in un Centro di ricerca e sviluppo a Salerno

di Clara Mennella
vicedirettore
 
08 maggio 2015 | 12:19

Pasta Antonio Amato, nuove confezioni con i colori della ceramica locale

Nuova immagine e ampia gamma di prodotti per la pasta Antonio Amato, che in occasione di TuttoFood, annuncia un progetto ambizioso: rilanciare il brand investendo in un Centro di ricerca e sviluppo a Salerno

di Clara Mennella
vicedirettore
08 maggio 2015 | 12:19
 

Il brand salernitano Antonio Amato di proprietà del Gruppo Di Martino ha “sfilato” sul palcoscenico di TuttoFood indossando la sua nuova veste; un packaging rinnovato dai motivi grafici e dai colori della ceramica locale famosa in tutto il mondo, un bellissimo biglietto da visita per i progetti aziendali che prevedono uno sviluppo significativo nel retail nazionale e la valorizzazione del patrimonio gastronomico del territorio salernitano in Italia e nel mondo.



Il rilancio del marchio Antonio Amato, partito con il restyling delle confezioni, vedrà impegnata l’azienda in importanti investimenti per l’attivazione del mulino, le tecnologie e la realizzazione del Centro di ricerca e sviluppo, inoltre l’offerta di Antonio Amato comprenderà, d’ora in poi, altre prodotti tipici della Dieta mediterranea quali l’olio, le farine, i pomodori e una linea interamente dedicata al mare.

«La pasta - secondo il brand manager Alessia Passatordi - è l’alimento ideale per raccontare la storia di un territorio e per questo Antonio Amato si candida come Ambasciatore di Salerno e delle due Costiere che la abbracciano». Un marchio di pasta, dunque, che ha radici nel territorio ma che punta ad arrivare sulle tavole del più ampio numero di consumatori nel mondo.

Per quanto riguarda il posizionamento della gamma, lo sguardo è rivolto alle giovani famiglie, alla ricerca di piatti al tempo stesso gustosi e genuini, come insegna la gastronomia salernitana. Per comprendere meglio i gusti dei consumatori, la strategia di comunicazione sarà centrata sullo storytelling e verrà declinata sul web, valorizzando l’esperienza di acquisto dei consumatori attraverso il racconto di luoghi, sapori e profumi del territorio.

I numeri della pasta Antonio Amato
100 anni - l’anniversario dell’attività che è stato celebrato da poco;
3 - le generazioni di pastai della famiglia Di Martino;
93% - quota della produzione che viene esportata;
32 - i paesi nel mondo (dagli Stati Uniti, al Sud America, dall’Est Europa all’Asia e all’Australia);
8 - i milioni di piatti di pasta prodotti al giorno;
80 - milioni di euro il fatturato 2014;
13% - il contenuto di proteine (uno dei parametri che definiscono la qualità della pasta, Antonio Amato ne contiene al pari delle paste premium).

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
Voglio ricevere le newsletter settimanali


Agugiaro e Figna Le 5 Stagioni
Cattel
Siad
Brita
Union Camere

Agugiaro e Figna Le 5 Stagioni
Cattel
Siad

Brita
Electrolux
Fratelli Castellan