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3 Pecorini Dop, campagna online Romano, Sardo e Fiore Sardo, unico team

 
19 marzo 2018 | 12:35

3 Pecorini Dop, campagna online Romano, Sardo e Fiore Sardo, unico team

19 marzo 2018 | 12:35
 

Un’identità unica da accompagnare alla diffusione di uno slogan di impatto: “Non le solite pecore. Non i soliti formaggi”, che nella versione internazionale diventa “No ordinary sheep. No ordinary cheeses”.

La campagna 3 Pecorini, frutto di una collaborazione tra il Consorzio per la Tutela del Formaggio Pecorino Romano, il Consorzio per la Tutela del Formaggio Pecorino Sardo e il Consorzio di Tutela del Fiore Sardo Dop, nasce per promuovere le tre denominazioni in Italia, Germania, Regno Unito, Francia e Stati Uniti.

(3 Pecorini Dop, campagna onlineRomano, Sardo e Fiore Sardo, unico team)

Primo terreno d’azione il web con il lancio di un nuovo sito dedicato ad approfondimenti sui prodotti. Un sito di facile fruibilità disponibile nelle lingue dei Paesi in cui la campagna sarà implementata. Tre pecore, contraddistinte da un elmetto romano, una berritta sarda e un fiore il logo. Dalla homepage si accede ai contenuti e alle informazioni sulla certificazione Dop, il territorio, la produzione, le ricette e le funzioni dei tre specifici Consorzi di Tutela.

Il lancio del sito web è quindi solo uno dei primi step di una campagna di comunicazione che vuole consolidare e portare nel mondo le virtù dei tre formaggi Dop e la loro unica terra di origine. La strategia alla base della campagna prevede un approccio “Think global, act local”, con l’idea di avere una visione globale e generale declinata attraverso una serie di azioni mirate a livello locale.

La campagna, ha l’obiettivo di sviluppare e consolidare i tre formaggi nei mercati in cui sono già presenti e fornire un trampolino di lancio nei Paesi con maggiori potenzialità di sviluppo. Il progetto vedrà declinazioni mirate sviluppate in base alle reali necessità del mercato di riferimento.

«Il Pecorino Romano in ambito nazionale e comunitario - ha dichiarato il presidente del Consorzio, Salvatore Palitta - è il formaggio da latte di pecora più importante sia in termini quantitativi che di valore generato, rappresentando l’85% della produzione dei formaggi ovini Dop italiani e il 52% rispetto alle principali Dop ovine della Ue. Nel 2016 il valore alla produzione del Pecorino Romano è stato di 250 milioni, con un giro d’affari generato nel commercio di 484 milioni di euro. Il 2017 ha visto aumentare i volumi commercializzati sia nel mercato estero che su quello nazionale. I Paesi di destinazione sono in parte cambiati, con la costante presenza nel mercato Usa, dove viene generato circa il 70% del valore commerciale, e la continua crescita di quello europeo. Ma è cambiata anche la funzione del prodotto che da semplice formaggio destinato principalmente a un utilizzo industriale da addizionare ad altre tipologie per la creazione di miscele, si sta progressivamente indirizzando verso la specialità qualificandosi con una propria identità come formaggio da grattugia, da tavola e come ingrediente caratterizzante nella preparazione di piatti della tradizione».
 
Anche Antonello Argiolas, presidente del Consorzio di Tutela del Formaggio Pecorino Sardo, ha riportato numeri positivi: «Il Pecorino Sardo rappresenta al momento il 4% circa della produzione italiana totale di formaggi ovini Dop con 16mila quintali di formaggio prodotti pari a 562.551 forme, di cui il 59% di Pecorino Sardo Maturo e il 41% di Pecorino Sardo Dolce. Nel 2017 ha registrato un valore al commercio di circa 32 milioni di euro. Il Paese principale di destinazione è l’Italia con il 92%, ma è in crescita l’export verso il mercato Ue che al momento rappresenta il 7% del valore commerciale. Il nostro auspicio è che, anche grazie alla campagna dei 3 Pecorini, la Dop possa sviluppare al meglio il suo grande potenziale, stimato in 80-100mila quintali».
 
«Nel 2017 - ha dichiarato Antonio Sedda, presidente del Consorzio di Tutela del Fiore Sardo – ne sono stati prodotti 6.750 quintali. Anche per noi l’export rappresenta un fondamentale obiettivo da raggiungere, in quanto, attualmente, il principale mercato resta quello nazionale. La campagna 3 Pecorini sarà sicuramente un fattore determinante per le nostre esportazioni».

Per informazioni: www.3pecorini.com

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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