Giunta al terzo anno, la Grande sfida dei fornitori Carrefour Italia ha premiato a Milano il 12 luglio i progetti finalisti presentati da 7 aziende. Dopo le due edizioni che hanno sviluppato il tema della riduzione di CO2 e dello spreco alimentare, quest’anno le realtà d’impresa selezionate si sono espresse in materia di alimentazione e benessere.
Silver Giorgini di Orogel con la giuria del premio
«Una tematica di grande attualità nel nostro Paese», ha sottolineato
Elena Dogliotti, nutrizionista della Fondazione Umberto Veronesi e membro della giuria Carrefour. «In Italia l’aspettativa di vita è ormai di quasi 83 anni, ma dopo i 65 siamo una popolazione a cui viene presentato il conto di stili di vita poco consapevoli». In generale, si mangia infatti ancora troppo e in modo disordinato, non si presta molta attenzione ai canoni della dieta mediterranea e si conduce un’esistenza sedentaria oltre i limiti. Un po’ superficiali e vaghi nella ricerca di informazioni, non abbiamo le idee molto chiare in fatto di alimentazione e benessere.
Carrefour, con la Grande sfida dei fornitori, vuole contribuire a colmare questa lacuna anche culturale premiando i progetti più interessanti per conferire sempre più linfa al rapporto tra aziende consumatori. Ogni progetto è stato valutato in base a vantaggi e svantaggi, innovazione, risorse impiegate e risultati ottenuti/ottenibili. Sette le aziende per sette categorie: buone pratiche di allevamento, buone pratiche agronomiche, promozione stili di vita, esigenze alimentari particolari, educazione alimentare, profilo nutrizionale, informazione al consumatore.
Molto interessanti i focus presentati. Si è parlato di produzione di taleggio e gorgonzola con latte biologico e biodinamico (CasArrigoni), di prodotti da forno a basso indice glicemico (Compagnia europea alimenti e natura), di diffusione della conoscenza dell’ortofrutta nella scuola dell’infanzia (Cico Cooperativa Agricola), ma anche di allevamento di polli all’aperto e senza utilizzo di antibiotici (Gesco-Amadori), di merendine classiche fonte di fibre e povere di grassi e zuccheri (Nuova Ruggeri), di coltivazione di riso sfruttando la sostenibilità ambientale (Riseria Vignola) e di surgelati salubri a base vegetale (Orogel).
Sette progetti innovativi, sette vincitori. Primus inter pares Orogel, che in novembre rappresenterà i fornitori italiani a Parigi nel corso della finale internazionale. Il progetto di Orogel, categoria informazione al consumatore, è stato privilegiato dalla giuria, perché “quando un consumatore è informato diventa consapevole e può dare valore ad altri progetti”.
Gli altri vincitori. Gesco-Amadori per buone pratiche di allevamento, CasArrigoni per promozione stili di vita, Cico Cooperativa Agricola per educazione alimentare, Compagnia europea alimenti e natura per esigenze alimentari particolari, Nuova Ruggeri per profilo nutrizionale, Riseria Vignola per buone pratiche agronomiche.