A conferma di quanto aveamo previsto, riportiamo un servizio di Informacibo.it di Parma.
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Fumata nera ieri (24 giugno, ndr) al termine dell'incontro dei vertici delle Fiere di Milano e Parma sul conflitto/concorrenza fra Cibus e Tuttofood.
L'incontro avvenuto a Milano si riprometteva di chiarire la volontà, specie per quanto riguarda la fiera milanese, di rispettare il protocollo d'intesa siglato l'11 marzo scorso tra Fiere di Parma e Fiera Milano International.
Non si è giunti alla rottura ma l'accordo è ancora lontano, permangono ancora problemi organizzativi oltre a quelli di natura politica.
Anche in questa vicenda pesano le divergenze tra il sindaco di Milano Letizia Moratti e il presidente della Regione, Roberto Formigoni. Quest'ultimo non ci sta a lasciare agli uomini della Moratti la gestione dell'affaire che ha forti collegamenti con l'Expo 2015.
è noto a tutti la vicinanza a Roberto Formigoni dell'amministratore delegato di Fiera Milano, Enrico Pazzali, manager vicino ad An.
E tra gli obiettivi di Pazzali vi è quello di razionalizzare le 14 controllate di Fiera Milano compresa quella (Fiera Milano International) che si occupa di TuttoFood.
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Da qui tutto il quadro si è fatto più difficile.
A Parma, intanto, c'è chi non vuole l'accordo con Milano. Dai banchi del Consiglio comunale l'ex sindaco Elvio Ubaldi ha ieri tuonato: 'L'accordo con Tuttofood è la fine di Cibus”. E allora?
Mancano ancora pochi giorni al 30 giugno data di scadenza per la firma definitiva dell'accordo tra le due fiere. Verrà accolto il messaggio di pace (leggere qui sotto) lanciato, nei giorni scorsi, dal presidente di Federalimentare Gian Domenico Auricchio? Staremo a vedere.
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