Abbiamo già sottolineato come, nell’ultimo sondaggio sul Personaggio dell’anno dell’enogastronomia e della ristorazione, abbiano giocato un ruolo decisivo media quali internet, la televisione e la radio. Basti pensare agli ottimi piazzamenti di Alessandro Borghese, Simone Rugiati, Carlo Cracco e Gianfranco Vissani tra i cuochi, Adua Villa tra i sommelier e maitre, Fiammetta Fadda, Bruno Gambacorta, Benedetta Parodi, le sorelle Maci e Antonella Clerici tra gli opinion leader. Per non parlare della regina della cucina italiana sul web, Sonia Peronaci, vera rivelazione dell’anno, che con le sue oltre 18.800 preferenze ha “polverizzato” tutti gli altri candidati.
Ma non si possono non citare Davide Oldani e Ilario Vinciguerra, che hanno trionfato nella sezione dei Cuochi (rispettivamente primo e secondo classificato) pur non godendo di una popolarità di tipo televisivo o conquistata su blog e social network. Sono andati, per così dire, “oltre” la tv e internet, riuscendo a guadagnare la stima e l’affetto del pubblico grazie all’attenzione dedicata loro dai giornali e dalle riviste di settore, media per così dire più “tradizionali”.
Milanese uno, campano l’altro, entrambi giovani e animati da una grande passione per la cucina di qualità, tanto da meritare una stella Michelin, Oldani e Vinciguerra sono così riusciti a superare i volti più noti della cucina in tv, come Alessandro Borghese e Simone Rugiati, accaparrandosi, dopo un “testa a testa” durato settimane, le prime due posizioni della classifica dei Cuochi.