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I grandi ospiti di Franciacorta in Bianco intervistati da Paolo Massobrio

Da Diego Bongiovanni a Carlo Fiori “Guffanti”, da Federico Francesco Ferrero a Gianni Rigoni Stern, ecco la carrellata dei grandi ospiti che Paolo Massobrio introdurrà all'evento Franciacorta in Bianco a Castegnato (Bs)

 
26 settembre 2014 | 17:06

I grandi ospiti di Franciacorta in Bianco intervistati da Paolo Massobrio

Da Diego Bongiovanni a Carlo Fiori “Guffanti”, da Federico Francesco Ferrero a Gianni Rigoni Stern, ecco la carrellata dei grandi ospiti che Paolo Massobrio introdurrà all'evento Franciacorta in Bianco a Castegnato (Bs)

26 settembre 2014 | 17:06
 

Diego BongiovanniTra un assaggio di formaggi e l’altro, non mancherà occasione di ascoltare, divertirsi e sorprendersi con l’autore de Il Golosario, Paolo Massobrio che ci guiderà a conoscere tutti gli ospiti di Franciacorta in Bianco. Sabato 11 alle ore 15.00 arriverà lo chef Diego Bongiovanni (nella foto accanto) direttamente da La Prova del Cuoco di Rai 1 ad assicurare il divertimento con il suo show cooking per bambini Mani in pasta show di cui dice: «Cucinare con i bambini per me è un’esperienza davvero bella e spettacolare, divento anche io bambino in mezzo a loro, insieme cuciniamo, balliamo, cantiamo».

Ma ne vedremo delle belle anche alle 18.00, con lo show cooking per adulti “Cucina effetti speciali”, di cui il conduttore dice: «È un’idea nata così: una mattina mi sono svegliato e ho provato a preparare il brodo dentro una caffettiera, mettendo l’acqua nel recipiente dell’acqua e gli altri ingredienti nel filtro. Dal buon esito di questo esperimento... ho imparato a cucinare con elettrodomestici non normalmente destinati a questo scopo. Nel mio show cooking dimostrerò che si può cucinare usando un asciugacapelli, il vapore di un ferro da stiro, una piastra da carrozziere...».

Alle 16.30 invece sarà il momento di conoscere il formaggio nella sua veste storica e sarà il grande affinatore Carlo Fiori “Guffanti” a raccontarcelo con l’intervento del presidente del Consorzio Grana Padano Nicola Cesare Baldrighi che racconterà la nascita di questa grande Dop italiana dai monasteri della Pianura Padana.

Federico Francesco Ferrero

Non sarà da meno la serata del sabato alle 21.30 quando in cui il nuovo Masterchef d’Italia Federico Francesco Ferrero (nella foto sopra), in veste di foodteller, racconterà la nascita del gusto nello spettacolo “In principio era... il brodo”, spaziando dalla medicina alla storia, dalla gastronomia all’antropologia nel tentativo di «far venire alla gente la voglia di superare le proprie certezze gastronomiche e aprirsi al mondo del cibo e alla cucina, la curiosità di provare, la volontà di fidarsi dei gusti nuovi, conoscerli, lasciarsi stupire». Tutto questo con l’aiuto del pubblico presente, la pianista Anna Barbero e l’attore Roberto Accornero.

Gianni Rigoni SternNella giornata di domenica, alle ore 15.00, si celebrerà invece la fine della transumanza con Gianni Rigoni Stern (nella foto a sinistra) che racconterà le emozionanti immagini dei suoi viaggi dalle malghe di Asiago a quelle di Srebrenica, la città della Bosnia Erzegovina teatro del primo genocidio della guerra di Bosnia nel 1995. «Quando ho visto per la prima volta i dintorni di Srebrenica... Ho ritrovato il mio Altopiano di Asiago: non quello odierno, ma quello che doveva essere dopo la prima guerra mondiale». Con il figlio dell’autore de “Il Sergente nella neve” rivivremo questo viaggi tra le montagne devastate dalla guerra e poi il progetto di lenta ricostruzione di un territorio attraverso il lavoro, la scuola e la costituzione di nuove mandrie al pascolo in una vera e propria transumanza della pace.

Non poteva infine mancare uno sguardo alla salute alle ore 17.00 con l’imprenditore Marzio Nocchi, ideatore insieme ai figli del progetto Àmati Nutrition e del modello di ristoranti Papillarium, e il dottor Silvio Spinelli, autore del libro “Àmati! Volersi bene attraverso il cibo” che ci spiegherà come il formaggio sia davvero un cibo per tutti in quanto «è tra le più importanti fonti di calcio, contiene cospicue dosi di fosforo e potassio... la presenza di vit. B12 lo rende utile in una dieta vegetariana. Poiché questa vitamina è carente nella maggior parte dei vegetariani. Il formaggio può essere consumato anche da quanti sono intolleranti al lattosio, poiché durante i processi d’invecchiamento tutto il lattosio scompare, metabolizzato dalla flora batterica responsabile della stagionatura». Per arrivare alla conclusione che «è arrivato il tempo in cui non solo il contadino, ma tutti sappiano quanto è buono e salutare mangiare il formaggio con le pere».


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