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Un barman a Vinitaly 2015 Tante idee per cocktail di qualità

Vinitaly è un'occasione per presentare le ultime novità, non solo del vino, ma anche del mondo dei distillati; qui i barman possono conoscere nuove aziende e prodotti che ispirano la creazione di cocktail esclusivi

di Carmine Lamorte
 
04 aprile 2015 | 10:36

Un barman a Vinitaly 2015 Tante idee per cocktail di qualità

Vinitaly è un'occasione per presentare le ultime novità, non solo del vino, ma anche del mondo dei distillati; qui i barman possono conoscere nuove aziende e prodotti che ispirano la creazione di cocktail esclusivi

di Carmine Lamorte
04 aprile 2015 | 10:36
 

Il Vinitaly è un momento importante per la vita professionale di un barman, oltre che per il vino anche per il mondo dei distillati e dei liquori in quanto si possono trovare marche di liquori e distillati di qualità oltre al lancio di novità e prodotti, che difficilmente rimanendo chiusi nel nostro quotidiano potremmo scoprire e proporre ai nostri clienti.



Lombardia
Passeggiando tra le centinaia di stand della regione Lombardia vengo attratto da una piccola azienda agricola situata alle porte di Milano, a San Colombano, la Panizzari Angelo, scopro così che in occasione di Expo 2015, si è inventata uno spumante a cui ha dato il nome di MilanoDry in versione bianca e rosé. Una semplice miscela di uve rosse per il rosé o bianche per il bianco, dal colore brillante, dal gusto rotondo e morbido che potrebbe piacere molto ad un pubblico giovane, di grande impatto d’immagine per la clientela straniera, con un rapporto qualità prezzo veramente interessante ottimo per la realizzazione di cocktail allo spumante. Per l’occasione propongo questa mia semplice ricetta:

Cocktail Milano Dry
Ingredienti: 1 cucchiaino di marmellata di lamponi, 2 cl Campari, 1 cl Vermouth bianco, 7 cl MilanoDry sumante Rosè.
Preparazione: Shakerare il tutto e filtrare con un colino fine in una flute ghiacciata.

Veneto
Nella regione Veneto invece fermandomi alla Antica distilleria Negroni 1919, di Venegazzù (Tv) trovo un paio di interessanti chicche, come l’Amaro Trevisano prodotto dall’estratto di Radicchio Rosso di Treviso Igp ottimo a fine pasto e originalissimo, con un volume alcolico di 27% e l’Elixir Veneziano un liquore tipico Veneziano prodotto con vino Raboso, grappa, amarene, prugne e radicchio con un volume alcolica di 26%.

Nel mondo della grappa invece ho trovato curiosa ed interessante la presentazione di Suite n.5, distillato per ben 5 volte rendendo cosi di fatto a questo prodotto un posto importante tra i grandi distillati da cocktail quali Gin e Vodka, dove l’aroma della vinacce è ancora presente ma con una morbidezza e rotondità eccezionali che fa si che Suite N. 5 possa essere utilizzato tranquillamente in miscelazione, così come proposto dal Barman Samuele Ambrosi grande Mixologist Veneto, allo stand, di Roberto Castagner, uno dei più grandi distillatori ed innovatori di grappa che abbiamo oggi in Italia. Direi una sperimentazione ben riuscita, di cui vale davvero la pena approfondire e provare nei cocktail.

Forse finalmente la grappa potrà entrare di diritto nel grande mondo del bere miscelato, come da me sognato da oltre 25 anni. Il mio cocktail aperitivo con Suite N. 5 non poteva che essere dedicato a Roberto Castagner.

R.C.
Ingredienti: 1 cl Vermouth bianco, 2 cl Campari, 4 cl Suite n. 5.
Preparazione: Mescolare gli ingredienti in mixing glass. Versare in una coppa da cocktail ghiacciata Sprizzo di twist di limone, 1 ciliegina al maraschino.

Puglia
Tra gli stand della regione Puglia la mia attenzione è attratta da un liquorificio di Putignano (Ba) la Merak Beltion azienda di origine greca fondata oltre 50 anni fa, che mi propone un Amaretto Bianco preparato con le migliori mandorle Pugliesi, Opera, liquore cremoso e dolce senza aggiunta di latte o panna ottimo liscio, con ghiaccio o in moltissimi cocktail, tra le novità dei liquori dolci è sicuramente da proporre ai nostri clienti. Con Opera preparerò una variante della Pina Colada.

Putignano Colada
Ingredienti: 3 cl Opera, 3 cl Rum Bianco, 4 cl latte di mandorla, 1 fetta di ananas fresca.
Preparazione: Mettere il tutto nel frullatore con ghiaccio. Versare in un bicchiere Hurricane e spolverare con amaretti sbriciolati.

Lazio
Presso lo stand di Pallini, nella regione Lazio, oltre all’amico barman ormai brand ambassador dell’azienda Claudio Paradisi, trovo gli ingredienti originali, per un grandissimo cocktail Iba, il Rum Gosling’s Black Seal ed il ginger Beer originale di Gosling’s in lattina da 33 cl. utile per la preparazione di 3 Dark’n Stormy, se avete la fortuna di venderne 3 alla volta, l’inconveniente è che se non dovete farne almeno due insieme potreste rischiare di veder sprecato il contenuto, l’ideale, consiglierei all’azienda di fare delle mini lattine o bottigliette da 10-12 cl. cosi come avviene da anni all’estero, crdo sia una questione di coraggio aziendale! distribuiti da loro, per poter preparare in modo originale il mitico cocktail dei Caraibi Dark’n Stormy, ormai annoverato nel ricettario IBA. Il mio consiglio per i baran colleghi è quello di diminuire di 1,5 cl. la dose del Rum e proporre 3 Dark’n Storm’y al prezzo di due, l’a vera filosofia dell’ Happy Hour.

Dark’n Stormy
(ricetta originale Iba 2012)
Ingredienti: 6 cl Rum Black Seal Gosling’s, 10 cl Ginger Beer originale Gosling’s.
Preparazione: Preparato in un tumbler alto con ghiaccio e fettina di lime.

Piemonte
In Piemonte mi fermo al piccolo stand della Antica Distilleria Bordiga, azienda nata in provincia di Cuneo 130 anni fa, che negli ultimi anni ha dato forte impulso alla sua produzione con lo sviluppo dei Vermouth in produzione dal 1888, da allora fino ai giorni nostri con la stessa ricetta originale, prodotti interessanti e di alta qualità, particolarmente il Vermouth Bianco. Ora è il momento del Gin, e l’azienda ha inventato il suo Gin Bordiga in tre versioni. Gin Bordiga Dry uno dei pochissimi gin small butch interamente italiani, distillato in alambicco di rame a fuoco di legna e aromatizzato con ingredienti e bacche di Ginepro delle alpi Marittime. GinRosa, che utilizza i boccioli di rosa per conferire profumo, aroma e colore. Gin Smoke, che nasce per errore, da una partita di bacche di Ginepro lasciate accanto ad una carbonaia ad affumicarsi senza che nessuno si accorgesse, per non gettare la costosa partita, si tentò un esperimento che ebbe successo inventando così un gin affumicato.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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