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Carpenè Malvolti insieme a Its Cerletti per indagare la storia del Prosecco

Gli studenti della fondazione Its Cerletti, in collaborazione con Carpenè Malvolti, hanno presentato a Vinitaly il progetto Generazioni D.O.C.G., che approfondisce le origini storiche ed etimologiche del Prosecco

 
02 aprile 2015 | 17:26

Carpenè Malvolti insieme a Its Cerletti per indagare la storia del Prosecco

Gli studenti della fondazione Its Cerletti, in collaborazione con Carpenè Malvolti, hanno presentato a Vinitaly il progetto Generazioni D.O.C.G., che approfondisce le origini storiche ed etimologiche del Prosecco

02 aprile 2015 | 17:26
 

Carpenè Malvolti e la fondazione Its Cerletti di Conegliano (Tv) insieme al Vinitaly per ripercorrere la storia del Prosecco. Nel segno della continuità nella collaborazione tra la storica azienda spumantistica e la fondazione Istituto tecnico superiore per le nuove tecnologie per il Made in Italy del comparto agroalimentare e vitivinicolo, si è infatti tenuta al Vinitaly la presentazione - condotta da Camilla Nata di Rai Uno - della seconda edizione del progetto Generazioni D.O.C.G., fortemente sostenuto dalla quinta generazione della dinastia più longeva della spumantistica italiana - Rosanna Carpenè (nella foto, la prima da destra), attuale presidente della fondazione - quale virtuoso esempio di impegno sociale e culturale in stretta relazione e coerente sinergia con i percorsi formativi dell’istituto, per favorire l’alta formazione delle nuove generazioni e creare i presupposti per un loro futuro inserimento nel mondo del lavoro.

da sinistra: Etile Carpene, Damiana Tervilli e Rosanna Carpene

«La mia famiglia - racconta Rosanna Carpenè - sin dal 1868 si è impegnata costantemente per l’affermazione del Prosecco interpretando, generazione dopo generazione con professionalità e lungimiranza, mutamenti ed innovazioni che hanno contribuito ad affermare ed amplificare il successo e l’immagine di questo Spumante su scala internazionale. La responsabilità storica di cui mi son fatta carico da quando ho assunto il mio impegno nell'impresa di famiglia, mi esorta all'innovazione continua nell'assoluto rispetto del passato e dei valori cardini insiti da sempre nella mission della mia azienda: scienza e coscienza. L'evento che abbiamo vissuto a Vinitaly e che ha segnato un’altra tappa storica, va in questa direzione e onora tale impegno. Vuole essere un omaggio al mio bisnonno Etile, che nel 1924 per primo introdusse il termine Prosecco in etichetta».

«Con quella scelta pionieristica - continua Rosanna - era stato compiuto un atto di enorme rilevanza storica, culturale ed economica. E oggi, storia e futuro si sono incontrate dopo 90 anni concedendomi il privilegio di poter rivivere quel momento e determinarne uno nuovo con la nascita del PVXINVM, il nome primo e storico del Prosecco. Rendo altresì merito agli studenti dell'Its, per l'approfondito lavoro di ricerca che così lodevolmente hanno condotto. Se oggi possiamo regalare alla storia questa nuova esperienza lo dobbiamo proprio a quei valori, che in Carpenè si tramandano di generazione in generazione e che per l’occasione sono stati declinati in una semplice ma significativa equazione: il PVXINVM sta al Prosecco così come il Prosecco sta a Carpenè».

Ad accompagnare gli studenti - coordinati nell’attività di ricerca dai professori Federica Bianchin e Luigino Barisan, e il coordinatore dell'Its Cerletti, Damiana Tervilli (nella foto, al centro). «La scuola enologica - dichiara Damiana Tervilli - interagisce proficuamente con la Famiglia Carpenè sin dalla sua istituzione nel 1876, essendo stato proprio Antonio Carpenè - il capostipite di questa longeva dinastia del Prosecco - a dare l'input affinché questa struttura vedesse la luce e trovasse la sua collocazione naturale proprio a Conegliano, nel cuore della terra del Prosecco di cui proprio Carpenè è stato pioniere. In tale prospettiva, sono fermamente convinta che il rapporto tra istituzioni pubbliche e imprese - finalizzato alla continua formazione culturale e professionale - rappresenti una risorsa imprescindibile per determinare il futuro delle nuove generazioni, per valorizzare le eccellenze territoriali nonché per lo sviluppo delle conseguenti dinamiche economiche, sociali e professionali. E nella fattispecie odierna, la risposta degli Studenti è stata immediata, entusiasta ed efficace, raccogliendo la sfida e stigmatizzando l’occasione del progetto di ricerca per capitalizzare una nuova esperienza all’interno del proprio percorso formativo, teso e destinato a partorire le professionalità del domani».

All’evento ha apportato un mirabile contributo storiografico Fulvio Colombo - autore di diverse pubblicazioni sulla storia del Prosecco - che sollecitato sul significato storico del nuovo prodotto Pvxinvm; «Questo vino - afferma Colombo - è un omaggio alla storia plurisecolare del Prosecco, da parte di un’azienda, che di questa storia è parte integrante e inscindibile». Una testimonianza altrettanto esemplare è giunta dal viticoltore Umberto Marchiori - tra gli interpreti più eccellenti della nuova generazione di viticoltori nel territorio del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore - il quale sollecitato sul significato vitivinicolo della nuova creatura enologica della Carpenè. «La qualità di un vino - ha stigmatizzato Marchiori - è sostenuta unicamente dalla somma delle eccellenze dei fattori che lo compongono, e in questo caso la grande stoffa delle uve autoctone coltivate a mano e il metodo di spumantizzazione ne fanno un vino che lascerà un segno nella storia».

A conclusione dell'evento è stato altresì riconosciuto il premio “Miglior Comunicatore del Vino 2015”, giunto ormai all’ottava edizione e che quest’anno è stato assegnato a Jancis Robinson - Master of Wine dal 1984 - considerata una dei migliori scrittori al mondo di materiale didattico ed enciclopedico sul vino, la quale in un messaggio indirizzato alla famiglia Carpenè, oltre ai ringraziamenti di rito per il conferimento di questo ambito riconoscimento. «È particolarmente emozionante - ha commentato Jancis Robinson - vedere il proprio lavoro riconosciuto in un altro Paese ed in particolare in Italia, tanto stimato per la sua grande tradizione vitivinicola ed enologica».


Carpenè Malvolti
via A. Carpenè 1 - 31025 Conegliano (Tv)
Tel 0438 364611 - Fax 0438 364690
www.carpene-malvolti.com
info@carpene-malvolti.com

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