Il Tar del Lazio ha accolto due ricorsi presentati dagli agricoltori di Torchiarolo (Br), Oria (Br) e Cellino San Marco (Br), disponendo la sospensione delle eradicazioni degli ulivi nel raggio di 100 metri dagli ulivi malati di Xylella fastidiosa (il batterio che ha colpito gli ulivi nel Salento e che porta al disseccamento della pianta). I tagli previsti dal Piano Silletti bis, in molti uliveti, sono dunque bloccati fino al prossimo 16 dicembre, data in cui i ricorsi saranno discussi nel merito e sarà presa la decisione definitiva, almeno per quanto riguarda il primo grado di giudizio.
Nello specifico sono state accolte le istanze di sospensiva presentate dagli avvocati Giovanni Pesce (per alcuni proprietari di Oria) e Mariano Alterio e Mario Tagliaferro (per proprietari di Oria, Torchiarolo e Cellino), nella parte in cui veniva contestata la misura relativa all'abbattimento degli ulivi sani nel raggio di 100 metri da quelli malati. I legali avevano evidenziato la contraddittorietà tra la disposizione di eradicare le piante e quello di effettuare trattamenti sanitari preventivi all'eradicazione stessa.