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Legge di Stabilità 2017, detrazioni al 65% per alberghi che decidono di ristrutturare

La manovra è stata approvata al Senato. Il testo conferma l’estensione del bonus delle eco-ristrutturazioni a condomini e alberghi. La detrazione al 65% arriva al 75% in caso di miglioramento della prestazione energetica

di Andrea Radic
 
07 dicembre 2016 | 18:32

Legge di Stabilità 2017, detrazioni al 65% per alberghi che decidono di ristrutturare

La manovra è stata approvata al Senato. Il testo conferma l’estensione del bonus delle eco-ristrutturazioni a condomini e alberghi. La detrazione al 65% arriva al 75% in caso di miglioramento della prestazione energetica

di Andrea Radic
07 dicembre 2016 | 18:32
 

Le dimissioni del presidente del Consiglio sono questione di ore, quindi il ministro Boschi ha posto al Senato la questione di fiducia sull’approvazione della legge di Bilancio o Stabilità 2017. Con 173 voti favorevoli e 108 contrari, la legge è quindi stata approvata senza la discussione prevista in aula. Questa la cronaca, ma gli effetti sono molto più positivi e costruttivi, nel vero senso della parola. La fiducia posta senza emendamenti sull’articolo 1, con “testo identico a quello approvato dalla Camera” porta ottime notizie al mondo degli albergatori e a tutto il settore dell’ospitalità turistica.

Legge di Stabilità 2017, detrazioni al 65%  per alberghi che decidono di ristrutturare

Il testo conferma l’estensione del bonus delle eco-ristrutturazioni a condomini e alberghi. Nella legge di Stabilità 2017, infatti, sono state prorogate di altri tre anni le agevolazioni fiscali previste per chi ristruttura una casa (detrazione Irpef al 50%) e per chi migliora l’efficienza energetica degli edifici (detrazione al 65%). Il bonus alberghi era stato confermato dalla legge di Stabilità 2016 ed è utilizzabile anche insieme ai bonus di cubatura dei piani casa regionali. Stando a quanto disposto dalla manovra finanziaria, quindi, si può ristrutturare un albergo aumentando la cubatura e usufruendo del bonus del 30%.

Non è solo il turismo a beneficiare di questo risultato, ma lo è tutto l’indotto che il sistema alberghiero porta con sé. Per le migliaia di imprenditori del settore, una boccata d’ossigeno di cui c’era davvero bisogno. Una possibilità concreta di fare impresa, di ristrutturare un albergo in disuso, di ampliare una cubatura, di rinnovare un hotel. E anche l’indotto ne trae beneficio. Dalle imprese edili, ai fornitori, agli artigiani. L’Italia ha il più grande patrimonio turistico del mondo, non è quindi una mera questione finanziaria o fiscale, è una questione culturale, direi anche morale.

«È una grande giornata per gli albergatori e per tutto il mondo del turismo. Ci fa molto piacere vedere dopo tanti anni la parola alberghi, finalmente, in una legge di Stabilità». Il presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca, non nasconde la sua grande soddisfazione. «Siamo contenti - aggiunge - e ringraziamo il Governo per aver mantenuto la promessa fatta a Bari. Siamo contenti che si voglia finalmente puntare su un settore come il turismo che con i giusti correttivi può dare grandi soddisfazioni sia in termini di occupazione che di Pil. Siamo entusiasti e soddisfatti che il turismo sia considerato un settore economico e non un fatto di costume e che sia un provvedimento diretto e non trasversale. L’ultimo provvedimento in questo settore risale alla tassa di soggiorno».

Legge di Stabilità 2017, detrazioni al 65%  per alberghi che decidono di ristrutturare

È intervenuta una nota dell’Ance (Associazione nazionale costruttori edili) sulle novità relative al bonus alberghi: «Confermata l’applicabilità del credito d’imposta per il recupero di strutture alberghiere, esistenti alla data del 1° gennaio 2012, anche nell’ipotesi in cui la ristrutturazione edilizia comporti un aumento della cubatura complessiva dell’edificio».

La norma del Dl 83/2014 ha riconosciuto un credito d’imposta in misura pari al 30% delle spese sostenute, fino a un massimo di 200mila euro nel triennio 2014-2016 alle imprese alberghiere che effettuano:

  1. manutenzione straordinaria, restauro e ristrutturazione edilizia (ai sensi dell’art. 3, co.1, lett. b), c) e d), del D.P.R. 380/2001 - cd. “Testo unico dell’edilizia”);
  2. incremento dell’efficienza energetica;
  3. eliminazione delle barriere architettoniche.

Il contributo viene riconosciuto fino all’esaurimento dei fondi per esso stanziati nello stesso Provvedimento, vale a dire 20 milioni di euro per il 2015 e 50 milioni di euro dal 2016 al 2019. I bonus condomini ed alberghi prevedono una detrazione del 65% che può arrivare al 70% se riguarda l’involucro (il cappotto) dell’edificio e al 75% se viene comprovato con certificazione il miglioramento della prestazione energetica invernale ed estiva. La detrazione, che prevede il recupero in 10 anni, viene stabilizzata fino al 2021.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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