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Global Young Chefs Challenge 2017 In campo per l'Italia Ivan Castiglioni

Il 25 gennaio durante il Sirha di Lione, a cercare di conquistare il titolo di Global young chef 2017 saranno 8 giovani chef da tutto il mondo. Per l'Italia Ivan Castiglioni, che sostituirà Salvatore Canargiu della Nic

 
12 gennaio 2017 | 18:10

Global Young Chefs Challenge 2017 In campo per l'Italia Ivan Castiglioni

Il 25 gennaio durante il Sirha di Lione, a cercare di conquistare il titolo di Global young chef 2017 saranno 8 giovani chef da tutto il mondo. Per l'Italia Ivan Castiglioni, che sostituirà Salvatore Canargiu della Nic

12 gennaio 2017 | 18:10
 

Si disputerà il 25 gennaio 2017 durante il Sirha di Lione, il Salone mondiale della ristorazione e dell’industria alberghiera, il Worldchefs global young chefs challenge - The Hans Bueschkens Trophy. Importante competizione che vedrà sfidarsi giovani chef, provenienti da tutto il mondo, di età inferiore ai 25 anni. Ospitato per la prima volta al Sirha di Lione, l’edizione 2017 del Global young chefs challenge, nato nel 2002 e disputato ogni due anni, si svolgerà in concomitanza con la più famosa e prestigiosa competizione culinaria mondiale, la finale del Bocuse d’Or.

Andrea Monastero e Ivan Castiglioni - Global Young Chefs Challenge 2017 In campo per l'Italia Ivan Castiglioni

Andrea Monastero e Ivan Castiglioni

Otto gli chef partecipanti che il 25 gennaio dovranno mostrare le loro abilità per conquistare il titolo di campione del “Global young chefs challenge” 2017 e portare a casa l’ambito trofeo. Per l’Italia scenderà in campo lo chef Ivan Castiglioni, sostituto di Salvatore Canargiu, chef del team junior della Nazionale italiana cuochi, finalista del Global young chefs challenge 2016 di Salonicco e impossibilitato a partecipare alla gara francese.

24 anni, veronese, Castiglioni ha un passato già costellato da partecipazioni e ottimi risultati conseguiti durante competizioni nazionali e internazionali, dalle ultime Olimpiadi di cucina (2016, Erfurt, Germania) ai Campionati della cucina italiana (2016, Brescia) alla Coppa del mondo di cucina (2014, Lussemburgo). Ad affiancare nel box di cucina Ivan Castiglioni, in qualità di assistente, lo chef Andrea Monastero.

In gara, i concorrenti italiani dovranno affrontare i padroni di casa, i francesi, oltre agli chef provenienti da Svezia, Germania, Singapore, Usa, Emirati Arabi Uniti e Australia. Per tutti, il compito di preparare e presentare un menu di 3 portate per 6 porzioni, nel tempo prestabilito (3 ore di cottura) e utilizzando obbligatoriamente alcuni prodotti: l’halibut per lo starter, il vitello per il main course, il cioccolato e il tè per il dessert. Piatti che saranno degustati dalla giuria, chiamata a valutare l’intera performance per la mise en place, la corretta preparazione professionale, il servizio, la presentazione e il gusto.

Nell’attesa di partire alla volta di Lione, il duo Castiglioni-Monastero continua intanto la sua preparazione per la gara. A seguire i lavori dei due chef, che si stanno allenando negli spazi allestiti da Zorzi, partner tecnico della Federazione italiana cuochi, i coach della Nazionale italiana cuochi Francesco Gotti e Gaetano Ragunì.

Per informazioni: www.worldchefs.com

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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