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Lsdm, successo per la tappa milanese Protagonisti pizza e prodotti campani

“Le strade della mozzarella” ha portato nel capoluogo lombardo alcuni dei più grandi interpreti dell’arte della pizza: Gino Sorbillo, Ciro Oliva, Francesco Martucci. Sessione serale all’insegna delle eccellenze campane con la partecipazione di Pasquale Torrente, Giovanni Sorrentino, Agostino Iacobucci ed Enrico Rizzi

di Vincenzo D’Antonio
02 febbraio 2017 | 09:55
Lsdm, successo per la tappa milanese 
Protagonisti pizza e prodotti campani
Lsdm, successo per la tappa milanese 
Protagonisti pizza e prodotti campani

Lsdm, successo per la tappa milanese Protagonisti pizza e prodotti campani

“Le strade della mozzarella” ha portato nel capoluogo lombardo alcuni dei più grandi interpreti dell’arte della pizza: Gino Sorbillo, Ciro Oliva, Francesco Martucci. Sessione serale all’insegna delle eccellenze campane con la partecipazione di Pasquale Torrente, Giovanni Sorrentino, Agostino Iacobucci ed Enrico Rizzi

di Vincenzo D’Antonio
02 febbraio 2017 | 09:55
 

Lsdm, “Le strade della mozzarella”, va oltre la cifra singola, ovvero si lascia ben 9 edizioni alle spalle ed in articolata modalità itinerante, gioiosamente vive nell’anno corrente la sua 10ª edizione. Identico, ma diversamente non potrebbe essere, per quanto Lsdm da loro nasce e con loro cresce ed evolve, il tandem in conduzione: Barbara Guerra ed Albert Sapere.

Successo per la tappa milanese di Lsdm  Protagonisti la pizza e i prodotti campani

La prima tappa si è svolta a Milano, con una sessione pomeridiana dedicata alla pizza napoletana e con un’elegante sessione serale incentrata su guizzi di cucina partenopea, corale l’esecuzione. Nel pomeriggio, in zona Brera, funzionale la famosa pizzeria Lentini’s come location, la celebrazione della pizza, ovvero di quella solare pietanza, madre dello street food napoletano, a cui tanto deve la Mozzarella quale suo ghiotto veicolo di gaudente propagazione. Padrone di casa, pregevole la sua pizza, il giovane Cristian Brescia.

Da due quartieri della Napoli popolare, quartieri che la grande Matilde Serao sapeva raccontare con la sua sagace penna, i due pizzaioli della Napoli stracittadina: Gino Sorbillo (Tribunali) e Ciro Oliva (Sanità). Trascorrere una giornata intera, dall’alba alla tarda sera in uno (meglio entrambi!) di questi quartieri, sapendo così divenire “temporary citizen” per un giorno, comporta impattare sulla Napoli vera, quella evergreen da almeno due millenni. La grande lezione di rendere gioiosa l’incombenza del sopravvivere, commutando la necessità vitale del cibo da procurarsi, in allegria di vita con sole e santi soccorritori e con una conquista quotidiana che è la pizza mangiata come si doveva: a libretto, fuori da locale, in naturale e spontanea convivialità.

Il saper raccontare, un’abilità di storyteller che Gino Sorbillo e Ciro Oliva hanno connaturata, diviene modo altro di prepararsi alla pizza, ed il sapere e volere ascoltare diventa una piccola grande lezione di cosa sia il cammino delle genti. Encomiabile il loro saper intraprendere. Nuove aperture fuori regione ed anche fuori Italia. Insomma, diciamolo perché è fatto tendente al vero, la pizzeria che diviene multinazionale tascabile. Con headquarter in Napoli, summa dei saperi del “come si fa” e diramazioni ovunque nel mondo. Ed è grazie a pizzaioli come Gino Sorbillo e Ciro Oliva che a Napoli la pizza non rappresenta solo il passato folkloristico della città, bensì ne rappresenta, posta coerenza di percorso, il radioso futuro.

Gino Sorbillo - Successo per la tappa milanese di Lsdm  Protagonisti la pizza e i prodotti campani

Gino Sorbillo

Francesco Martucci è pizzaiolo bravissimo in quel di Caserta. Caserta, comune capoluogo e provincia, sta compiendo veloci quanto lodevoli passi svelti verso un adeguamento qualitativo che oramai, vette con vette, la pone al pari con la vicina Napoli. Il racconto delle sue origini, l’orgoglio della gavetta praticata, lo stress di far quadrare i conti e adesso, strameritato e vieppiù crescente, il vistoso successo. Perché la strada si fa camminando e le scorciatoie danno vittorie così effimere che poi divengono brucianti sconfitte. Quanto bravo è Francesco Martucci!

“Campania d’amare”, questa la label della sessione serale nella cornice sontuosa del Baglioni di via Senato. E allora, da Cetara (Costiera Amalfitana), Pasquale Torrente con i suoi fritti; dalla fascia vesuviana il bravo Giovanni Sorrentino propone un gagliardo mezzaniello allardiato, piatto della tradizione napoletana; il babà lo sa fare benissimo Agostino Iacobucci, napoletano che conduce la cucina de I Portici a Bologna. Ma ci siamo mica persi la bufala? Forse sì, ma prodigiosamente, gioia per il palato, ce la ritroviamo con il suo latte che è alla base di squisito gelato fatto dal gelatiere milanese Enrico Rizzi.

L’incontro milanese ha fornito inoltre l’occasione per presentare a stampa e addetti ai lavori il nuovo corso di Lsdm che vede Formamentis, realtà leader nella realizzazione di percorsi formativi nel mondo agroalimentare ed enogastronomico, assumere il ruolo di organizzatore principale dell’evento. «Curare la regia di un evento della portata di Lsdm rappresenta per noi un grande onore ma anche una enorme responsabilità», ha sottolineato Giuseppe Melara, presidente del gruppo Formamentis. «Inizia proprio da Milano, insieme a Barbara Guerra e Albert Sapere, quello che a tutti gli effetti è un percorso del quale Lsdm costituisce la punta di diamante ma che ci vedrà impegnati in molte esperienze comuni. Tanti traguardi che necessitano di un team affiatato, in grado di lavorare in modo produttivo e sinergico».

Lsdm, successo per la tappa milanese  Protagonisti pizza e prodotti campani
Foto: Andrea Moretti

Un team del quale fa parte anche il Consorzio di tutela della Mozzarella di Bufala Campana Dop, soggetto di riferimento quando si parla di eccellenze italiane. «Abbiamo accolto con attenzione le sollecitazioni giunte da Formamentis - ha spiegato Pier Maria Saccani, direttore del Consorzio - e abbiamo dato la nostra disponibilità a collaborare a diversi progetti che hanno nella formazione di professionalità nel nostro settore il filo conduttore. E, ovviamente, non poteva mancare il nostro apporto a un congresso come Lsdm che fa della promozione nel mondo nostro prodotto la propria mission».

E in effetti i mercati internazionali sembrano sempre più il target della manifestazione, con un 2017 che vedrà incontri in metropoli come Londra e New York. «In questi dieci anni Lsdm ha avuto una crescita esponenziale - ha concluso Barbara Guerra, ideatrice con Albert Sapere del format - e anche per questo, in sintonia con Albert, abbiamo deciso che era giunto il momento di aprire le porte a realtà come Formamentis, in grado non solo di comprendere perfettamente la filosofia del nostro progetto ma anche di fornire quegli elementi di organizzazione e operatività necessari per garantire al nostro congresso degli standard sempre più elevati».

Altre tappe nel corso dell’anno, fondamentale quella di Paestum nel mese di aprile (19-20), mentre in ambito internazionale i prossimi appuntamenti sono Londra (27-28 febbraio) e New York (28-29 giugno). È l’edizione del decennale. Traguardo raggiunto, soddisfazioni di cui legittimamente gioire ma, Barbara ed Albert ne sono ben consapevoli, è anche un nuovo inizio di ardimentosa quanto gioiosa avventura per Lsdm. Congratulazioni ed auguri!

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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