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Le bollicine Col Vetoraz in abbinamenti sempre più raffinati

Il Vinitaly di Col Vetoraz si è caratterizzato per le bollicine di valore prodotte nelle terre di Valdobbiadene, i golosi abbinamenti proposti dallo chef stellato Enzo De Prà e i brindisi con i campioni del ciclismo

 
13 aprile 2017 | 15:38

Le bollicine Col Vetoraz in abbinamenti sempre più raffinati

Il Vinitaly di Col Vetoraz si è caratterizzato per le bollicine di valore prodotte nelle terre di Valdobbiadene, i golosi abbinamenti proposti dallo chef stellato Enzo De Prà e i brindisi con i campioni del ciclismo

13 aprile 2017 | 15:38
 

La 51ª edizione di Vinitaly è ormai alle spalle e Col Vetoraz ha affrontato le intense giornate veronesi con le sue proverbiali bollicine superiori, nelle quali è racchiusa tutta la propria filosofia, fondata sul rispetto dei ritmi della natura e della preservazione massima dell’integrità espressiva del frutto di partenza.   

Il più importante evento annuale per il settore ha registrato un notevole afflusso di visitatori tra operatori del settore, giornalisti e ospiti vip ha visto quest’anno il ritorno dello chef Enzo De Prà del Ristorante Dolada di Plois di Pieve d’Alpago (Bl), 1 stella Michelin. Si è scelto infatti di riconfermare la sua presenza perché, oltre ad essere un rappresentante storico della ristorazione italiana, De Prà è senza dubbio un vero fuoriclasse e un geniale interprete del territorio.

Le bollicine Col Vetoraz in abbinamenti sempre più raffinati
Loris Dall'Acqua, Enzo De Prà, Paolo De Bortoli, Francesco Miotto

Per il consueto appuntamento con la stampa, lo chef bellunese ha giocato sull’effetto sorpresa, svelando solo all’ultimo momento una originale trilogia di “Pasticcini non Pasticcini” creata per l’occasione e osando un abbinamento inusuale col Valdobbiadene Docg Prosecco Superiore di Cartizze, il vino che incarna la massima espressione della denominazione. Ecco le prelibatezze presentate:
  • Bignè con farcia di ricotta di pecora, parmigiano ed erbette spontanee di montagna
  • Biscotto al Salmerino di pasta frolla con burro e uova di salmerino leggermente affumicate  
  • Biscotto al Foie Gras con pasta frolla e fegato grasso torbato

In particolare lo chef ha scelto il biscotto al “Fegato Grasso” dal gusto delicato per l’abbinamento con l’abboccato elegante del Valdobbiadene Docg Spumante Superiore di Cartizze che solitamente viene pensato come un vino da fine pasto. Enzo De Prà ha voluto uscire dai soliti schemi immaginando questa trilogia come apertura di un menù degustazione, giocando su un equilibrio di sapori non troppo aggressivi.

Non sono inoltre mancate le visite di amici speciali, come quella dei campioni del ciclismo internazionale Alessandro Ballan, Matteo Tosatto e Marco Bandiera, del grande Francesco Moser, di Silvio Martinello, in arrivo dalla Parigi-Roubaix, ex campione del mondo ed oggi telecronista Rai e Antonio Rossetto manager di Sidi azienda leader del settore delle scarpe ed abbigliamento sportivo. Insieme con due simpatici rappresentanti della celebre Eroica di Gaiole in Chianti hanno tutti alzato i calici per il tradizionale brindisi coi soci di Col Vetoraz Francesco Miotto (famiglia fondatrice), Loris Dall’Acqua (enologo) e Paolo De Bortoli (agronomo).

Le bollicine Col Vetoraz in abbinamenti sempre più raffinati

Come ogni anno alla postazione di Col Vetoraz erano disponibili in degustazione anche gli altri spumanti della gamma; il Valdobbiadene Docg Prosecco Superiore Millesimato dry, il Valdobbiadene Docg Prosecco Superiore Brut, il Valdobbiadene Docg Prosecco Superiore Extra Dry e il Valdobbiadene Docg Prosecco Superiore Brut Dosaggio Zero, ognuno dei quali capace di esprimere il grado più elevato di eccellenza all’interno della Docg, area nella quale l’azienda continua a detenere un primato distintivo per l’alto livello qualitativo.

Situata nel cuore della Docg Valdobbiadene, la cantina Col Vetoraz è ubicata nel punto più elevato della celebre collina del Cartizze, a quasi 400 mt di altitudine. È proprio qui che la famiglia Miotto si è insediata nel 1838, sviluppando fin dall’inizio la coltivazione della vite (Prosecco Superiore e Cartizze Superiore). Nel 1993 Francesco Miotto, discendente di questa famiglia, assieme all’agronomo Paolo De Bortoli e all’enologo Loris Dall’Acqua hanno dato vita all’attuale Col Vetoraz, una piccola azienda vitivinicola che ha saputo innovarsi e crescere e raggiungere in appena 20 anni il vertice della produzione di Valdobbiadene Docg Prosecco Superiore sia in termini quantitativi che qualitativi, con oltre 2 milioni di kg di uva Docg vinificata l’anno da cui viene selezionata la produzione di 1,2 milioni di bottiglie vendute.

Grande rispetto per la tradizione, estrema cura dei vigneti e una scrupolosa metodologia della filiera produttiva e della produzione delle grandi cuvée hanno consentito negli anni di ottenere vini di eccellenza e risultati lusinghieri ai più prestigiosi concorsi enologici nazionali ed internazionali, tra i quali spiccano ben 6 Gran Medaglie d’Oro al Concorso Vinitaly, l’inserimento nella selezione vini della nuova guida “5StarsWine - The Book 2017” e le 5 Sfere Sparkle 2017.

Per informazioni: www.colvetoraz.it

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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