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Marsuret lancia l'Extra Brut New entry tra i Prosecco della cantina

La cantina nel cuore di Valdobbiadene (Tv) ha presentato al Vinitaly il Prosecco Extra Brut Marsuret, un vino secco ideale da abbinarsi ad un piatto di pesce. Rimangono al top della cantina il Millesimato e il Cartizze

 
19 aprile 2017 | 15:04

Marsuret lancia l'Extra Brut New entry tra i Prosecco della cantina

La cantina nel cuore di Valdobbiadene (Tv) ha presentato al Vinitaly il Prosecco Extra Brut Marsuret, un vino secco ideale da abbinarsi ad un piatto di pesce. Rimangono al top della cantina il Millesimato e il Cartizze

19 aprile 2017 | 15:04
 

Anche l'azienda vitivinicola Marsuret, con sede a Guia di Valdobbiadene (Tv) nel pieno territorio di produzione del Prosecco, ha partecipato alla 51ª edizione di Vinitaly a Verona Fiere. Oltre ad aver presentato i must che la contraddistinguono sul mercato da anni, il pubblico di winelovers ha potuto degustare anche una novità: si tratta dell'Extra Brut Marsuret, «un vino molto secco - ha spiegato Ermes Marsura, che guida l'azienda insieme ai figli - le cui uve vengono ricavate da un vigneto particolare, esposto a nord-est e che affonda le radici in un terreno molto minerale, tanto che al termine della lavorazione lo spumante presenta solo 3 grammi di residuo zuccherino».

Marsuret lancia l'Extra Brut New entry tra le tipologie Prosecco

Una vera novità in casa Marsuret, considerando che mediamente i più "commerciali" Brut ed Extra Dry hanno un residuo zuccherino pari rispettivamente a inferiore di 15 e compreso tra 12 e 20, grammi per litro. «Il nostro Extra Brut deriva da un vigneto di 17mila mq. Si tratta di un Prosecco di facile beva, bassa gradazione, ma un po' più "salino" degli altri, ideale per accompagnare ad esempio un piatto di pesce».

Ermes ci tiene a sottolineare, paragonando l'Extra Brut a tutte le altre tipologie di Prosecco prodotte dalla cantina, quanto versatile possa essere il prodotto Prosecco, specialmente nelle zone di origine della Denominazione, quelle di Conegliano e Valdobbiadene. Va appunto dai piatti di pesce per un Extra Brut a dei biscotti o una crostata per il Cartizze, uno dei due vini di punta dell'azienda, «la massima espressione della Denominazione; cresce su una collina di 106 ettari, noi ne possediamo una parte, e penso sia l'ideale per un dolce o anche solo per concludere al meglio una cena in compagnia».

Marsuret lancia l'Extra Brut New entry tra le tipologie Prosecco

Accanto al Cartizze anche il Millesimato Agostino va posizionato tra i prodotti di maggior qualità firmati Marsuret: «In questo vigneto abbiamo iniziato a fare vino dall'anno della fondazione dell'azienda, il 1936». La cantina infatti è giunta ad oggi alla terza generazione e ancora è capace di regalare al pubblico del Vinitaly e degli appassionati di vino una novità come l'Extra Brut, senza mai perdere di vista il mantenimento della qualità delle altre referenze.

Per informazioni: www.marsuret.it

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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