Uno stand rinnovato per l’occasione con architetture che ricordano la Toscana, un progetto editoriale quello di Ruffino nato al Vinitaly 2016 che ha valorizzato il brand.
«La Toscana di Ruffino ci ha dato molte soddisfazioni - racconta Francesco Sorelli global brand and corporate pr manager - e ci ha consentito di raccontare il vino attraverso la convivialità che ne è la principale valorizzazione. Dal 1877 Rufino ha l'obiettivo di promuovere e vendere vini attraverso il piacere di stare insieme e ritrovarsi negli affetti. Vini che hanno tradizione e territorialità, anche per le occasioni speciali con Riserva ducale Oro, elevato a Gran Selezione, il vertice della denominazione Chianti classico. Un vino che proviene dalle tenute di Castellina e Gretole, capace di raccontare quel territorio con verticalità e profumi».
«La convivialità - prosegue Sorelli - si esprime anche con un bere più semplice, adatto alle giornate all'aria aperta. Con questo spirito nasce il Rosatello che vuole raccontare il piacere di stare insieme in maniera informale, da un aperitivo ad una scampagnata ad un falò sulla spiaggia».
Il 2016 è stato anno di grandi numeri per Ruffino che chiude con 99 milioni di euro di fatturato e crescita del 7%, con crescite significative in Canada e Stati Uniti. Anche l'Italia ha retto bene. «Siamo contenti degli ottimi risultati - conclude Sorelli - dal 2011 abbiamo quasi raddoppiato il fatturato con giusti canali di vendita e strategie di marketing e comunicazione coerenti».
Per informazioni: www.ruffino.com