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“Leonia per l'Audacia” a Kasia Smutniak Frescobaldi: «Omaggio grande carattere»

Il Marchese Lamberto Frescobaldi ha consegnato il premio a Kasia Smutniak: «Una donna dal carattere straordinario che prende la vita a due mani, delicata e forte al tempo stesso» per l'impegno in Nepal con i più deboli

di Andrea Radic
 
12 maggio 2017 | 15:28

“Leonia per l'Audacia” a Kasia Smutniak Frescobaldi: «Omaggio grande carattere»

Il Marchese Lamberto Frescobaldi ha consegnato il premio a Kasia Smutniak: «Una donna dal carattere straordinario che prende la vita a due mani, delicata e forte al tempo stesso» per l'impegno in Nepal con i più deboli

di Andrea Radic
12 maggio 2017 | 15:28
 

Atmosfera elegante e intensa quella scelta dal Marchese Lamberto Frescobaldi per la consegna del "Premio Leonia per l’Audacia" 2017 conferito a Kasia Smutniak, per le attività dell’associazione no-profit “Pietro Taricone Onlus”, fondata nel dicembre 2011. Una serata capace di unire il senso profondo dell'impegno e della solidarietà all'eleganza di Leonia, metodo classico toscano nato in Brut e in Rosè alla cucina di Stefano Cerveni.

Lamberto Frescobaldi e Kasia Smutniak - Leonia per l'Audacia a Kasia Smutniak Frescobaldi: omaggio al grande carattere
                                                                                      Lamberto Frescobaldi e Kasia Smutniak

L’idea del “Premio Leonia” trae ispirazione dalla vita di Leonia - trisavola del Marchese Lamberto Frescobaldi, attuale presidente dell’azienda vitivinicola toscana - che vinse la medaglia d’oro all’Expo di Parigi nel 1878 per il vino prodotto a Pomino dove aveva impiantato vitigni francesi come Chardonnay e Pinot Nero, vinificandoli nella prima cantina italiana a gravità da lei stessa ideata.

Lamberto Frescobaldi ha deciso di seguire le orme della illustre trisavola iniziando a produrre al Castello di Pomino, una delle Doc più uniche in Toscana, un metodo classico che da lei prende il nome: Leonia, prodotto con Chardonnay e Pinot Nero da un vigneto di circa 10 ettari. Un millesimato elegante, caratterizzato da bollicine delicate con una corona persistente e perlage estremamente fine. Un vino dedicato a chi vuole brindare ai propri sogni, sa pensare fuori dagli schemi e ottenere risultati che lasciano il segno. Un omaggio all’audacia in ogni sua forma: nella scienza, nell’impresa, nella comunicazione, nel sociale per dimostrare che solo chi ha il coraggio di osare realizza i propri sogni.

Così è stato per Kasia Smutniak che, con l’Associazione Pietro Taricone Onlus, ha costruito la Ghami Solar School, in Nepal, una scuola nella regione del Mustang, che ospita 30 bambini e 4 insegnanti a 3800 metri di altezza. Inaugurata nel 2016 è stata realizzata con uno stile rispettoso verso l’estetica locale e al contempo all’avanguardia dotata di un sistema antisismico e riscaldata dall’energia solare. Lo scopo dell’associazione è incentivare un sistema educativo che consenta agli abitanti del Mustang di creare una nuova generazione, preparata a confrontarsi con la modernità pur restando sensibile alla propria eredità storica e culturale.

«Senza sogni non ci possono essere successi - ha commentato Lamberto Frescobaldi, presidente della casa vitivinicola toscana e ideatore del Premio - sono molto fiero di consegnarlo a Kasia Smutniak, una donna che di fronte alle difficoltà non ha mai scelto la strada più facile, una personalità non convenzionale, che ha interpretato sul set anche ruoli non scontati, una Leonia contemporanea, audace nell’aver inseguito e realizzato il sogno di aprire una scuola a 3800 metri in Nepal che per molti sembrava un’impresa impossibile da realizzare. Brindo a lei e a tutti gli audaci con Leonia Metodo Classico Pomino Brut Doc 2013».

«Sono molto onorata di ricevere questo premio che raccolgo a nome di tutti coloro che hanno collaborato con me alla realizzazione della Ghami School” - ha dichiarato Kasia Smutniak - questo progetto e l’associazione Pietro Taricone onlus nasce dalla convinzione che proteggere la cultura di un popolo sia importante quanto sfamarlo. Da qui la necessità di mettere i bambini di queste terre, tanto affascinanti quanto difficili, nelle condizioni di confrontarsi con il resto del mondo e allo stesso tempo, dare la possibilità al resto del mondo di conoscere una cultura millenaria da cui tanto c’è da imparare».

Kasia Smutniak si aggiunge dunque alle altre personalità che hanno ricevuto il premio Leonia a partire dal 2012 quando è nata la prima edizione. Tra questi citiamo Samantha Cristoforetti, astronauta europea che ha trascorso più tempo nello spazio in una singola missione, passando 200 giorni a bordo della Stazione Spaziale Internazionale. Sandra Savaglio, astrofisica e professoressa ordinaria del dipartimento di Fisica dell'Università della Calabria, un “cervello in fuga” rientrato in Italia su chiamata diretta dell’ateneo dove ha studiato e si è laureata, la Marina Militare per l’operazione Mare Nostrum; Antonio Augugliaro, Gabriele Del Grande, Khaled Soliman Al Nassiry, registi del film Io sto con la sposa come esempio di uno dei più riusciti progetti audaci di crowdfunding.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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