Pentole Agnelli riporta in cucina il “fornetto” dal sapore vintage

Le cucine che nello stile si rifanno al passato hanno un fascino indiscutibile e inalterato, nonostante il variare delle mode: i dettagli ricercati e i materiali pregiati le rendono un investimento destinato a durare nel tempo. Il sofisticato gusto vintage, che si ispira sia alle cucine di inizio Novecento che a quelle degli anni Cinquanta, le trasforma nel cuore pulsante della casa. Uno stile rétro reso possibile anche grazie a tutti quei complementi di design capaci di arredare senza per questo perdere in praticità e funzionalità.



In una cucina dal sapore fortemente vintage, risuona l’eco nostalgico e malinconico di epoche lontane. Una bellezza ammaliante fatta di oggetti per la tavola modesti ma capaci di suscitare grande curiosità. Il culto del vintage, oggi più che mai di moda, è attribuibile a diversi fattori: se da una parte gli oggetti vintage presentano una qualità decisamente superiore rispetto a quelli prodotti in epoche recenti, dall’altra ad attrarre è il carattere evocativo che questi oggetti presentano, cultura e costumi di cui una determinata epoca si fa portatrice. E in cucina?

Pentole Agnelli, che vede fortemente legata la sua storia industriale a quella familiare, e che fa della tradizione un punto di forza della sua fucina creativa, in un mondo che vede cucine sempre più piccole e pasti sempre più veloci, ha colto la rinnovata esigenza di ricreare quel “focolare domestico” che in tanti ricordano e, per farlo, ha riproposto un suo cavallo di battaglia, il “fornetto”. Tornato prepotentemente di moda dopo essere stato messo da parte per tanto tempo, era il forno delle nostre nonne e forse anche delle bisnonne. Era il “forno” di tutti coloro che non avevano il forno.

Con occhio o senza, il fornetto - non a caso - di “Nonna Aurelia” è simile ad una pentola o a uno stampo per ciambella con un buco centrale. Ha due manici ed è corredato da un coperchio che presenta una serie di buchi che consentono al vapore di uscire. Rigorosamente in alluminio, metallo noto per la sua leggerezza e per l’essere un ottimo conduttore di calore, è sempre fornito insieme ad uno spargi-fiamma che facilita l’omogeneità del calore sulla superficie dello strumento.



«Il fornetto ha riscosso fin da subito un grandissimo successo», racconta Angelo Agnelli, a capo dell’azienda che quest’anno compie 110 anni di attività. «Quando ancora il forno in casa era una rarità, con il fornetto si andava a soddisfare un desiderio e al tempo stesso una necessità». Risponde del resto all’equazione “massima resa col minimo sforzo”: ha un costo piuttosto contenuto, porta ad un notevole risparmio di elettricità, perfetto per ricette sia dolci che salate.

Uno strumento, il fornetto, legato ad una cucina di tradizione, di profumi antichi. Come gli strumenti dedicati alla salsa di pomodoro: dallo scolapomodoro, necessario per eliminare l’acqua in eccesso dall’ortaggio, fino alle pentole per la salsa, capaci di contenere anche fino a 96 litri di sugo. E poi ci sono tutti quegli strumenti simbolo di una cucina italiana da “pranzo della domenica”, uno su tutti il cavagnocchi.

Il fornetto Versilia
Il fornetto modello Versilia è specifico per le torte, si compone di tre pezzi: lo spargi fiamma, il tegame con un foro al centro e il coperchio. Si utilizza sul piano cottura a fiamma bassissima: con lo stesso tempo si cucina una torta dolce o salata, senza consumare corrente elettrica del classico forno, ma utilizzando solo una piccola fiamma del gas.

Come utilizzarlo:

• appoggiare il dischetto di ferro in dotazione sulla fiamma (fornello medio) prima di accendere il gas;
• dopo aver riempito la forma accuratamente oliata e imburrata, disponetela sul fornello appoggiandola sul dischetto di ferro prima posizionato;
• tenete la fiamma al massimo per circa 5 minuti e successivamente portatela al minimo;
• evitate di scoprire il fornetto per la prima mezz’ora di cottura;
• la cottura dei cibi dura circa un’ora.

• posizionare la base del fornetto sulla griglia del fornello, utilizzando quello di misura media;
• assicurarsi che la fiamma rimanga all’interno del foro e che non lambisca mai il fornetto;
• inserire nel fornetto lo spargifiamma;
• inserire nel fornetto il supporto triangolare;
• appoggiare la prima tortiera;
• posizionare sopra la prima tortiera il supporto quadrato;
• appoggiare la seconda tortiera;
• coprire il tutto con la campana.