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Farina, fondamentale in pasticceria Parola di Iginio Massari

La farina è uno degli ingredienti base dell'arte bianca, ma non si può usare una sola tipologia per tutte le preparazioni. Molino Dallagiovanna offre infatti prodotti diversificati per ogni esigenza professionale

 
22 settembre 2017 | 09:20

Farina, fondamentale in pasticceria Parola di Iginio Massari

La farina è uno degli ingredienti base dell'arte bianca, ma non si può usare una sola tipologia per tutte le preparazioni. Molino Dallagiovanna offre infatti prodotti diversificati per ogni esigenza professionale

22 settembre 2017 | 09:20
 

«Far coesistere il bello e il buono è il punto chiave della pasticceria, così come la qualità, lo studio e la ricerca. Servono però partner in grado di coniugare tutti questi aspetti, perché il mondo va avanti e noi non dobbiamo guardare indietro». Con queste parole, il Maestro Iginio Massari, guru indiscusso del settore e Dallagiovanna Ambassador, ha aperto a Brescia, nella sede di Cast Alimenti, un incontro di approfondimento e formazione a cura del molino emiliano. Una vera e propria demo sull’utilizzo delle farine speciali “le dolcissime”, in compagnia dell’amico di sempre, il Maestro Achille Zoia, a sua volta Ambassador e docente, dal 2008 collaboratore di Molino Dallagiovanna per la pasticceria. Una coppia di grandi professionisti. Al termine della giornata, Italia a Tavola ha incontrato Massari.

(La farina in pasticceria: Molino Dallagiovanna incontra Iginio Massari)

Perché la farina è così importante nella preparazione di un dolce?
La pasticceria è composta da quattro materie prime di base, fondamentali, con cui riusciamo a realizzare oltre 1.000 ricette di prodotti diversi. Una di queste è la farina, probabilmente la più importante, perché fondamentale per dare la struttura. Se non ci fosse, non esisterebbero né i panettieri né noi pasticceri.

Come si può conservare al meglio la farina?
La coscienza di sapere come conservare i prodotti è fondamentale. Per avere una farina stabile nel tempo è consigliabile una temperatura di conservazione tra i 16 e i 24°C.

Si può utilizzare un’unica farina per tutte le preparazioni?
Assolutamente no: ogni pasticcere dovrebbe avere come minimo tre farine diverse nel suo laboratorio. Le miscele universali non esistono e Molino Dallagiovanna l’ha capito molto bene, con le sue 300 ricette di serie e personalizzate, studiate continuamente e testate dai migliori professionisti del settore perché ognuna sia giusta per i diversi prodotti finiti dell’arte bianca.

(La farina in pasticceria: Molino Dallagiovanna incontra Iginio Massari)

Un prodotto povero, ma ricco di tecnologia e ricerca.
La farina è il prodotto meno costoso che abbiamo in pasticceria, ma ne costituisce il fondamento. È una materia viva, in continuo mutamento. Da qui si distingue il mugnaio dall’imprenditore, perché il primo non bada solo all’aspetto economico, ma fa in modo che la costanza e la ricerca continua siano sempre presenti, a prescindere dal costo del prodotto che commercializza. Molino Dallagiovanna è costituito da mugnai fin nel dna, nonostante oggi abbiano costituito una struttura importante.

Quindi non è sufficiente solo produrre...
Nel mondo del dolce - e lo intendo a tutto tondo - avrà successo chi bada ai particolari, chi non smette mai di imparare e migliorarsi con la conoscenza. Ma soprattutto chi capisce l’importanza di comunicare alla propria clientela il valore dei prodotti che vende.

Per informazioni: www.dallagiovanna.it

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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