Gli inventori dei primi guanti nitrilici monouso biodegradabili hanno aggiunto un nuovo prodotto alla loro gamma di articoli per la protezione delle mani, Showa 707HVO, un guanto resistente ai prodotti chimici.
Il guanto è stato realizzato secondo la rivoluzionaria Tecnologia Eco Best (Ebt), seguendo la strada dell'innovazione del biodegradabile nel settore dei guanti in Ppe tracciata da
Showa.
L’azienda, guidata dal desiderio di influire positivamente sulle condizioni del pianeta, dedica infatti buona parte della propria ricerca ai prodotti biodegradabili e allo sviluppo di fibre prive di impatto ambientale. Nel 2012, il reparto Ricerca e Sviluppo Showa ha compiuto un passo chiave grazie all’elaborazione della Tecnologia Eco Best, che le ha permesso di immettere sul mercato il primo guanto nitrilico monouso biodegradabile. La strategia dell'azienda è quella di investire per fornire agli utenti un'alternativa verde agli articoli più noti e apprezzati.
Con la volontà di confermare questa politica di Showa, è intervenuto il nuovo Presidente e Direttore Operativo
Richard Heppell, affermando quanto segue: «stiamo vedendo un enome aumento, tra i clienti già esistenti e quelli completamente nuovi, di coloro che cercano di sostituire i prodotti abitualmente usati con opzioni più rispettose dell'ambiente, soprattutto nel caso del Ppe. In paesi come la Germania e in Francia, si osserva anche un progressivo irrigidimento della regolamentazione vigente. Forte del successo ottenuto con la serie di guanti 707, resistente alle sostanze chimiche, il nostro reparto Ricerca e Sviluppo ha elaborato un nuovo guanto 707, capace di soddisfare i parametri di tali norme, garantendo allo stesso tempo la miglior protezione delle mani ottenibile sul mercato.»
Showa 707HVO unisce i pregi dei migliori guanti monouso e resistenti alle sostanze chimiche, in modo tale da garantire una perfetta aderenza, la massima sensibilità e una grande comodità durante le attività svolte a contatto con gli agenti chimici. Il suo nitrile, dello spessore di 0.23mm, privo di rivestimento interno, è conforme alle norme En Iso 374-1 (Jkopt) e 374-5 ed è impermeabile, in modo tale da proteggere da oli, idrocarburi, grassi, altri agenti chimici e abrasioni.
Il guanto, caratterizzato dalla lunghezza di 305mm, è clorurato e pertanto facile da indossare e da togliere. Inoltre, il suo polsino arrotolato previene l’accesso dello sporco all’interno. Come tipico dei prodotti Showa, i guanti sono realizzati usando uno stampo unico nel suo genere, che permette di ottenere una protezione leggera e perfettamente aderente, proprio come una seconda pelle. La speciale zigrinatura sul palmo e sulle dita garantisce una tenuta prolungata e una perfetta sensibilità al tatto. Il colore arancione fluorescente rende il guanto altamente visibile e perfetto per la manipolazione di alimenti, le attività di pulizia o disinfezione, oppure per applicazioni separate su pavimentazioni di aree destinate ad attività di trattamento.
«L’uso della tecnologia Ebt nei prodotti aiuta a tutelare il nostro pianeta, senza sacrificare le prestazioni. Essa accelera il processo di biodegradazione di un numero di anni fino a 100, a seconda del clima della discarica. Vista e considerata l'enorme quantità di guanti monouso utilizzati ogni giorno negli ospedali, negli uffici, nelle scuole e nei magazzini», afferma il Direttore per il Marketing
Gil LeVerne.
Questa tecnologia accelera la biodegradazione del nitrile nelle discariche biologicamente attive e in presenza di organismi anaerobici, come dimostrato da numerosi enti indipendenti e certificati, utilizzando metodi di test universalmente accettati. Ebt consiste in materiali organici ideati al fine di rendere il prodotto attraente per l’attività microbica. Consumando questo materiale, i microrganismi emettono enzimi che depolimerizzano il nitrile. All’interno delle discariche, questi microrganismi consumano, metabolizzano e decompongono i materiali Ebt in tre elementi naturali: suolo organico, metano e biossido di carbonio. Il risultato finale, pertanto, è costituito da biogas e humus inerte, utilizzato come fertilizzante, senza alcun rifiuto di sorta.
Alle domande di chi teme la biodegradazione del guanto già durante l’utilizzo, il Responsabile per l’Attività di Ricerca e Sviluppo
Brian Mosely risponde che «la tecnologia Ebt ha bisogno di discariche attive per avviare il processo di biodegradazione. Ciò significa che i guanti realizzati con il sistema Ebt non inizieranno mai a decomporsi prima di essere gettati. Queste proprietà sono state confermate da laboratori indipendenti e certificati, utilizzando i metodi di test internazionali Astm (Astm D5511).”
Per informazioni:
www.showagroup.eu